Luca Biribanti
Una storia d'amore iniziata lo scorso aprile che vede protagonisti un professionista 40enne ternano e una donna di 50 anni del viterbese. Dopo essersi frequentati per un breve periodo, l'uomo aveva deciso di terminare la loro relazione, ma lei non deve aver accettato la circostanza, iniziando poi a mandare continui regali e sms all'ex. L'uomo, che utilizzava il suo numero di cellulare per motivi di lavoro, non ha cambiato utenza, sperando che i continui sms della donna potesssero col tempo cessare. Invece lei non si è data per vinta inducendo l'uomo, lo scorso 2 novembre, a rivolgersi alla questura. Il professionista ternano non fa in tempo ad entrare negli uffici dell'antistalking che il telefono squilla, è la sua ex. L'uomo mette il vivavoce e gli agenti ascoltano le minacce della donna: “Dico a tutti che mi ha stuprata, ti sputtano sul lavoro”. Le indagini, coordinate dall'ispettore Ruggeri, portano a elementi inconfutabili di atti persecutori nei confronti dell'uomo: nell'arco di 2 giorni, tra l'1 e il 2 novembre, l'uomo riceve 312 'squilletti'. Viene richiesto un foglio di ammonizione del questore che viene prontamente emesso. Dal quel momento la donna smette di tormentare l'ex che è poi tornato in questura per ringraziare gli agenti.
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