Mancava ancora una pagina per scrivere la storia del giorno più lungo del Comune di Terni. Pagina che è arrivata con la comunicazione ufficiale della Prefettura. Poche ma chiarissime righe, a cominciare dall’oggetto della comunicazione: “Dichiarazione di dissesto finanziario”.
“Si comunica che, in data odierna, la Corte dei conti – Sezioni Riunite – ha formalmente comunicato di aver rigettato il ricorso, presentato a suo tempo dal Comune di Terni, avverso la deliberazione della sezione regionale di controllo della stessa Corte – spiega la nota dell’ufficio territoriale del Governo – di diniego dell’approvazione del piano di riequilibrio finanziario”.
Le anticipazioni che hanno scosso i palazzi della politica ternana e regionale trovano così conferma nella nota ufficiale attraverso la quale il prefetto di Terni, Paolo De Biagi, che detta la road map da seguire nelle prossime settimane. Spiega infatti la comunicazione che il consiglio comunale di Terni dovrà “adottare la deliberazione di formale dichiarazione di dissesto finanziario entro il termine di venti giorni decorrenti dalla data di notifica ai singoli consiglieri”.
Se la massima assemblea di Palazzo Spada ha insomma, proprio nella seduta di oggi, preso tempo, la Prefettura fissa paletti ben definiti: in meno di tre settimane il consiglio comunale dovrà dichiarare il dissesto e, conseguentemente, dibattere sulle dimissioni del sindaco. Il conto alla rovescia è iniziato.