A Terni un ordigno della seconda Guerra Mondiale verrà disinnescato domenica 29 agosto; è prevista l'evacuazione di una parte dei cittadini.
Terni: disinnesco e brillamento di un ordigno bellico previsti per domenica 29 agosto, dalle ore 6.00 alle ore 17.00. Il Prefetto di Terni ha emesso il provvedimento con le disposizioni necessarie allo svolgimento delle operazioni di bonifica; il materiale esplosivo, rinvenuto in Via Eclo Piermatti, risale al secondo conflitto mondiale.
Evacuazione della popolazione residente entro il raggio di 468 metri
A disinnescare e brillare la bomba il Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO). Inoltre, al fine di garantire l’incolumità pubblica durante tutte le fasi dell’intervento, sarà opportuna l’evacuazione della popolazione residente nell’area compresa entro il raggio di 468 metri dal luogo del rinvenimento.
Ad Acquasparta l’esplosione dell’ordigno
Il Comune di Terni curerà l’attività di evacuazione (dalle ore 6.00 alle ore 8.00), con l’assistenza dei volontari di protezione civile e sotto la vigilanza delle Forze di Polizia. Al termine gli artificieri procederanno al despolettamento e al trasporto dell’ordigno presso la cava dismessa in Località Piedimonte (Acquasparta), dove esploderà.
Accesso e traffico vietato
Ovviamente saranno interdetti il traffico e l’accesso, nell’area interessata, a tutte le persone non espressamente autorizzate. Oltre a ciò è garantito un potenziamento degli ordinari servizi di controllo del territorio evacuato per scongiurare eventuali tentativi di “sciacallaggio” ai danni dei residenti.
Sospensione del servizio di trasporto pubblico
Nel luogo delle operazioni di bonifica e lungo il percorso verso il sito di brillamento il servizio di trasporto pubblico sarà oggetto di sospensione. La circolazione ferroviaria verrà sospesa dopo il passaggio del treno IC 534 (Roma-Ancona) in partenza da Terni alle ore 08.57. Tuttavia il treno 8851 (Ancona-Roma) delle ore 10.06 potrà transitare per la stazione ferroviaria di Terni. Nessun traffico aereo, infine, nello spazio sovrastante, fino a un’altitudine di 468 metri.