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Terni, Di Girolamo abbandonato dalle liste civiche “Aprire stati generali”

Il coordinamento delle Liste Civiche TerniDinamica, Progetto Terni, Terni Oltre, Il Giacinto

Il coordinamento dei 4 movimenti civici che hanno sostenuto il sindaco Di Girolamo alle ultime elezioni politiche ha valutato con attenzione il documento prodotto dal sindaco di Terni sul rilancio dell’azione amministrativa per la città.

Il documento è stato giudicato insufficiente in quanto generico, non stabilisce priorità e tempi di realizzazione dei punti più significativi e privo di quella passione necessaria da parte di chi rappresenta la Città.

Il coordinamento ha formalizzato le proprie osservazioni al sindaco affinchè ne tenesse conto per rimodulare il documento su quei punti a nostro avviso più importanti per la collettività.

Purtroppo l’incontro che ne è seguito non ha prodotto i risultati sperati.

Nei fatti appare una diversa percezione dei tempi e della rappresentazione della realtà cittadina tra il sindaco e i movimenti civici che lo hanno sostenuto e che hanno permesso con il loro risultato la sua vittoria.

La sensazione, ormai a due anni di distanza dal voto, è che quella rivoluzione riformista auspicata sia stata tradita.
Siamo ben lontani dal rinnovamento che era nello spirito del programma del Sindaco e che ci sia troppa distanza soprattutto su quei punti che sono fondamentali per i movimenti civici, quali la difesa del territorio ternano e degli interessi dei suoi cittadini,

Per queste ragioni il coordinamento ritiene che, ad oggi, non ci siano più le condizioni per sostenere l’attuale azione amministrativa in quanto insufficiente il passo tenuto in questi due anni di legislatura ed inadeguato quanto fin qui proposto dal sindaco per superare l’attuale fase.

Per una proposta di ampio respiro, più che mai necessaria, i movimenti civici intendono aprire una discussione, attraverso la convocazione degli stati generali entro il mese di aprile, per valutare le novità che emergeranno dalla verifica politica ancora in corso nella maggioranza e per assumere le consequenziali e definitive decisioni in merito al rapporto politico fra le liste civiche e l’amministrazione comunale e le cui determinazioni costituiranno le basi su cui dar vita all’Unione Civica per Terni.

Siamo sicuri che i consiglieri che appartengono ai gruppi che portano i nomi dei movimenti che fanno parte del coordinamento nella loro piena autonomia e coscienza si comporteranno per fare il meglio per la città.