Terni

Terni, delibere per Umbria Jazz, Cantamaggio e ‘casa dell’acqua’

La giunta comunale, nella seduta di oggi 18 maggio, ha approvato i progetti di attuazione di Umbria Jazz Week End in programma dal 15 al 18 settembre, che sarà realizzato dal soggetto organizzatore Fondazione Umbria Jazz, e il progetto del Cantamaggio ternano, organizzato dall’Ente Cantamaggio Ternano.

Il costo dei finanziamenti

I due eventi vengono finanziati rispettivamente con 180mila euro (Umbria Jazz) e 49.992 euro (Cantamaggio). In particolare, si legge nella delibera della giunta comunale, la Regione Umbria con propria deliberazione (266 dello scorso 23marzo), ha approvato un provvedimento conseguente agli interventi a favore dei comuni interessati dalle attività degli impianti di grandi derivazioni di acque pubbliche ad uso idroelettrico-forza motrice, assegnando complessivamente al Comune di Terni la somma di 229.992 euro per grandi eventi e manifestazioni finalizzate allo sviluppo turistico del territorio e per manifestazioni storiche, che sono dunque così stati ripartiti tra Umbria Jazz e Cantamaggio.

Erogatore di acqua potabile al Campo-scuola

La giunta, sempre nella seduta di oggi, ha deliberato di approvare il progetto esecutivo per l’installazione di un erogatore di acqua potabile in Largo Atleti Azzurri d’Italia, nei pressi dell’ingresso del Camposcuola e del parco Ciaurro. Si tratta di una “casa dell’acqua”, ovvero di un servizio di erogazione di acqua pubblica potabile di qualità, naturale o frizzante, refrigerata o a temperatura ambiente in un apposito chiosco automatico.
I fondi per la realizzazione del servizio derivano da quelli stanziati da Auri, Autorità Umbra per i Rifiuti e per l’Idrico, da destinare alla progettualità dei Comuni umbri nelle materie di competenza ed in particolare nei temi della riduzione dei rifiuti, della raccolta differenziata, nonché del risparmio idrico e più in generale della diffusione delle buone pratiche in materia ambientale.

100mila euro destinati a Terni

“Per il Comune di Terni – si legge nella delibera – era stata destinata la somma complessiva di 110.000 euro, con la quale potevano essere finanziati fino al 90% degli interventi considerati ammissibili. Per l’installazione del distributore automatico o “casa dell’acqua” sono previsti circa 29mila euro e occorreranno interventi di scavo e posa in opera di una tubazione per l’allaccio all’acquedotto; scavo e posa in opera di una tubazione per il recapito delle acque di lavaggio in pubblica fognatura; scavo e posa in opera di cavi elettrici per il collegamento al quadro elettrico esistente; realizzazione di una soletta in calcestruzzo.”