Il Cosec, il comitato servizi educativi, torna a far sentire la sua voce, dopo aver dato tempo alla nuova giunta di lavorare nel settore del quale si occupa il comitato. Il giudizio che emerge da una nota diffusa dallo stesso Cosec non è certo lusinghiero, visto che i promotori del comitato ‘accusano’ l’amministrazione Latini di ‘essere in continuità’ con la passata amministrazione Di Girolamo.
La questione che il Cosec mette sotto i riflettori è quella del saldo delle morosità sul servizio mensa: secondo il Cosec, l’Ufficio Scolastico non consentirebbe più di rateizzare le morosità pregresse relative alle rette delle mense scolastiche, avendo incaricato la GEMOS del servizio di riscossione, come previsto dalla concessione del servizio di refezione. A quanto pare, la GEMOS avrebbe chiesto ai morosi di saldare il debito entro lo scorso 30 settembre.
“Quindi ci domandiamo – scrive il Cosec – nel caso di mancato pagamento entro la scadenza fissata, ai bambini, che non possono uscire da scuola e non possono portare il pasto da casa, viene comunque garantito il diritto ad avere il pasto? Se quanto sospettiamo fosse vero, cosa possiamo dire? Abbiamo finito le parole”.
Il Cosec affronta anche una seconda questione, non meno importante, cioè quella della necessità di rimodulare le fasce Isee, un gesto che potrebbe aiutare moltissime famiglie incolpevoli, ad essere in regola con i pagamenti.
“La seconda questione, non meno importante, riguarda la stabilizzazione delle precarie dei SEC – tuona il Cosec – In perfetta continuità con la Giunta Di Girolamo, la Giunta Latini prosegue di fatto il processo di smantellamento dei Servizi Educativi Comunali, a causa della mancata assunzione dei 7 istruttori educativi e 2 istruttori didattici, che avrebbe dovuto perfezionarsi a settembre 2019, sbandierata con tanto di post trionfalisti dell’Assessora Valeria “Sbrodolona” Alessandrini, tanto per riprendere un felice epiteto, quanto mai calzante, coniato riguardo al pagamento delle cedole librarie, avvenuto con 9 mesi di ritardo. Quindi, vi domandiamo come avete intenzione di tutelare i bambini e le famiglie, ai quali millantate di tenere tanto?”.