"La manovra correttiva è stata preceduta da un’attività istruttoria delle direzioni dell’ente".
Il Consiglio comunale ternano, il 1 agosto scorso, ha deliberato la salvaguardia degli equilibri di bilancio e l’assestamento di bilancio, approvando le variazioni di previsione 2023-2025 per un importo complessivo di 8.767.395,24 euro.
Il tutto dando atto del permanere degli equilibri, per quanto riguarda la gestione di competenza, di cassa e dei residui, che assicura il pareggio economico-finanziario per la copertura delle spese correnti e il finanziamento degli investimenti.
Le variazioni necessarie ad adeguare gli stanziamenti all’andamento della gestione, ripartite tra le annualità del bilancio, ammontano a 6.852.194,57 euro per il 2023, 1.786.364,00 per il 2024 e 128.836,67 per il 2025.
“La manovra correttiva – si legge in una nota del Comune di Terni – è stata preceduta da un’attività istruttoria delle direzioni dell’ente, a esito della quale è stata dichiarata l’assenza di situazioni atte a pregiudicare gli equilibri e sono state avanzate richieste di variazioni e integrazioni al bilancio, tra cui l’inserimento di maggiori contributi regionali per la qualità dell’aria, richieste di maggiori fondi per le strade e per il decoro urbano, sgravi e rimborsi tributari”.
Richieste di variazione
Rispetto alle richieste di variazione, la nuova amministrazione ha individuato delle priorità nel progetto di lottizzazione riguardante il sottopasso di Cospea 2 e nella manutenzione ordinaria delle strade e del verde pubblico, dando indirizzo, ratificato dal Consiglio, di applicarvi la somma complessiva di € 1.529.117,65, corrispondente alla quasi totalità della parte disponibile del risultato di amministrazione evidenziato dal rendiconto di gestione 2022.
Spese
Per quanto riguarda le spese, è stata segnalata una contrazione della quota per il personale, anche in considerazione dell’aggiornamento di giugno del Piano triennale del fabbisogno del personale. Inserite in variazione anche le maggiori spese relative a interventi manutentivi su tutto il territorio comunale, per il decoro urbano, per i rimborsi verso i datori di lavoro, per consiglieri e per le indennità degli amministratori.
Imu-Tasi
Dall’analisi prospettica al 31 dicembre 2023 relativa alle entrate, le previsioni per Imu-Tasi saranno rispettate in quanto la percentuale dell’incassato si attesta al 48.30%, valore sostanzialmente in linea con le annualità pregresse. Lo stesso per le entrate derivanti dalle violazioni al codice della strada e per gli oneri di urbanizzazione, per i quali è confermato il mantenimento degli importi previsti.
Gestione della cassa
La gestione della cassa, anche per quest’anno, non ha fatto ricorso all’utilizzo delle anticipazioni di tesoreria e di cassa per i pagamenti effettuati dall’Ente a carico esclusivo delle proprie risorse. Il fondo cassa al 30 giugno 2023 ammonta a 49.646.260,77 euro.
In merito alla gestione dei residui, si evidenzia una situazione cristallizzata con riferimento alle riscossioni, anche della gestione del dissesto, che devono continuare a essere oggetto di monitoraggio e recupero.
All’approvazione dell’atto è collegato anche l’aggiornamento del Dup 2023-2025, del Programma triennale lavori pubblici 2023-2025 e del Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2023-2025.