Cronaca

Terni, consiglio approva bilancio consolidato 2018

Approvato dal Consiglio comunale nella seduta di questo pomeriggio – con 17 voti a favore e 10 contrari  – lo schema di bilancio consolidato per l’esercizio 2018, corredato dalla relazione sulla gestione e dalla nota integrativa, di cui si riportano le risultanze.
Il documento finanziario, redatto secondo i principi e le norme della contabilità armonizzata e i criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva di continuazione dell’attività, fotografa la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico dell’attività complessiva svolta dall’Ente attraverso ogni sua articolazione, comprese le società controllate e partecipate. Il bilancio consolidato rappresenta uno strumento informativo che, unendo gli aspetti economico-finanziari dell’istituzione pubblica ai costi e ricavi delle molteplici società ed enti che gestiscono servizi pubblici, restituisce un quadro che consente la valutazione dell’attività svolta, nel suo insieme, e l’analisi prospettica dei possibili scenari.

Con l’entrata in vigore del D.Lgs 118/2011, infatti, la redazione del bilancio consolidato da attività opzionale dell’ente diventa un preciso obbligo finalizzato a dare una lettura unitaria dei conti di tutte le realtà pubbliche di spesa del Gruppo Ente Locale.
Occorre considerare che, a causa dello slittamento dei tempi procedurali dovuto alla situazione del dissesto, gli organismi oggetto di consolidamento hanno approvato i loro bilanci di esercizio prima che l’ente deliberasse l’area di consolidamento, ragione per la quale non è stato tecnicamente possibile per l’ente impartire direttive propedeutiche alla redazione del bilancio consolidato prima dell’approvazione dei bilanci di esercizio di tali organismi che, in alcuni casi, hanno adottato criteri non uniformi a quelli dell’ente.

A partire dall’esercizio 2019, nonostante il perdurare dello stato di dissesto finanziario, sarà possibile dare piena attuazione alle disposizioni riguardanti il bilancio consolidato, nel rispetto della tempistica dettata dalla normativa di riferimento.
In sede di illustrazione dell’atto è stato sottolineato che lo schema di bilancio consolidato che è stato oggetto di approfondimenti di due sedute della commissione consigliare. Approfondimenti in particolare su due temi:  la modifica della normativa nazionale per il perimetro di consolidamento passato dal 3 al 10 per cento,  aumento quindi delle società entrate nel perimetro,  passate da 5 a 11 società; il disavanzo consolidato tiene conto esclusivamente della gestione del 2018