Sala gremita di autorità civili e militari, provenienti da tutta la regione, per il conferimento a Palazzo Spada della cittadinanza onoraria al vescovo Vincenzo Paglia che lascerà Terni perché chiamato a nuovi incarichi in Vaticano. A consegnare la cittadinanza il sindaco Leopoldo Di Girolamo.
“Le presenze in questa sala – ha detto il sindaco – parlano più di ogni parola, testimoniano affetto, stima, riconoscenza per quanto il vescovo Paglia ha fatto per questa città. Siamo maliconici perché ci dovrà lasciare, ma anche grati per il gran lavoro che ha messo in campo in questi 12 anni. Il vescovo ha messo insieme la chiesa e la città, facendo capire a tutti che gli interessi sono coincidenti, che il benessere di Terni è elemento prezioso per tutti. Il vescovo non ha posto limiti alla sua azione per l'amore vero, profondo, per Terni. Ci ha insegnato a non essere timidi quando si è chiamati a ricoprire un ruolo di responsabilità nei confronti della comunità. Le sue omelie rappresentano una guida, uno stimolo, a fare meglio. Apprezzo molto le sue scelte, quelle di aver reso più belle le chiese cittadine, in quanto elementi essenziali dell'architettura di Terni; la sua dedizione alla difesa del lavoro, quale elemento costitutivo della dignità umana; la solidarietà verso chi ha più bisogno,con il Fondo di solidarietà e la mensa per i poveri; l'accoglienza e l'aiuto agli immigrati, in un'ottica di dialogo tra i popoli e le religioni, uno dei tratti distintivi dell'intera vita religiosa di Don Paglia. E' stato un grande onore averlo vicino e con noi”.
Nella sala del consiglio comunale poi è stata letta la motivazione del conferimento della cittadinanza onoraria: “La giunta comunale preso atto della proposta del Sindaco Sen. Leopoldo Di Girolamo di procedere al conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Terni a S.E. Monsignor Vincenzo Paglia. La cittadinanza onoraria conferita a S.E. Monsignor Vincenzo Paglia è l’espressione della gratitudine a chi è stato, e tuttora è, preziosa guida spirituale, vicino ai deboli ed ai sofferenti, testimone e costruttore di unità, pace e fratellanza sull’esempio di San Valentino, cittadino e vescovo di Terni. Egli ha esercitato il proprio apostolato accanto alle istituzioni civili ma sempre nel profondo rispetto delle reciproche vocazioni al servizio della comunità locale, della quale ha profondamente compreso in tutti gli ambiti – dal lavoro alla famiglia, dall’economia alla politica, dal mondo giovanile a quello degli anziani – non soltanto le problematiche, ma soprattutto le potenzialità, le speranze e le prospettive. E’ il ringraziamento sincero per aver favorito la crescita morale, civile, culturale della Città, fondata sugli ideali della pace, della solidarietà, del dialogo tra culture, popoli e fedi diverse, valori che società civile e comunità religiosa condividono nella precisa e forte consapevolezza del loro essere imprescindibili per la convivenza e, ancor prima, l’umana sopravvivenza. La cittadinanza onoraria rappresenta altresì l’impegno diretto della municipalità ternana affinché questi princìpi, saldamente radicati nella propria storia e nelle proprie tradizioni, siano affermati con sempre maggior forza. Delibera di conferire a S.E. Monsignor Vincenzo Paglia, per le motivazioni addotte, la cittadinanza onoraria di Terni”.