Il parco auto del Comune di Terni si rifa il look con 40 nuovi mezzi: 28 Toyota Yaris ad alimentazione ibrida, 2 Panda 4×4, 5 Fiat Doblò, 5 Fiat Ducato. I veicoli dell’amministrazione comunale scenderanno da 55 a 40 per una somma di circa 222mila euro all’anno di affitto a Lungo Termine (60 mesi – 50.000 Km.); circa 10mila euro l’anno per le Yaris allestite per la viabilità, 37mila euro l’anno per le 8 Yaris a disposizione dei servizi, 87mila euro per 16 Yaris allestite per la P.M., 4mila euro per la Yaris civetta, 6mila euro per la Yaris con kit detenuti, 11mila euro per le 2 Panda allestite per la P.M., 18mila euro per i 2 Doblò, 23mila euro per i Ducato, quasi 4mila euro per 10 treni di gomme termiche e 350 euro per 10 set di catene invernali.
La proposta di Giunta è stata formalizzata lo scorso 7 agosto ed è stata votata all’unanimità dagli assessori presenti. Nell’atto si legge che “preso atto dell’esigenza di riconsegnare alla ditta proprietaria (Leaseplan Italia) i 55 veicoli attualmente in regima di proroga del contratto Noleggio a Lungo Termine (45 autovetture, 5 Fiat Ducato e 5 Fiat Doblò) scaduto nel 2013; considerato che la scelta dell’Amministrazione Comunale è rivolta verso l’acquisizione di autovetture ad alimentazione alternativa e comunque a bassa impatto ambientale coerentemente con i criteri di salvaguardia e tutela dell’ecosistema cui tende l’Amministrazione stessa; preso atto che tra le autovetture attualmente disponibili sul sito degli acquisiti online della Pubblica Amministrazione è presente soltanto la Toyota Yaris con alimentazione ibrida ad un costo di noleggio di 392,58 euro; preso atto che in relazione a disponibilità di bilancio limitate ad oggi non è possibile confermare lo stesso numero di autovetture del precedente contratto di Noleggio a Lungo Termine e che quindi si possa procedere all’acquisizione dei veicoli, la Giunta delibera di prender atto di dare avvio al procedimento di rinnovo del Parco Veicoli Comunale mediante adesione Consip per l’acquisizione in NTL di 28 autovetture ad alimentazione ibrida Toyota Yaris, 2 Panda 4×4, 5 Fiat Ducato, 5 Fiat Doblò, per soddisfare almeno parzialmente le esigenze delle varie Direzioni ricorrendo, rispetto al passato, a sistemi di prenotazione per un utilizzo razionale del parco veicoli; di destinare la cifra residua ai danneggiamenti non coperti da polizza assicurativa, a ulteriori treni di gomme, disallestimento veicoli P.M.; di dare mandato all’Ufficio Autoparco della Direzione Mobilità”.