Con 53 giorni di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale sono terminati i lavori di risanamento conservativo per la messa in sicurezza delle facciate del corpo centrale dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni. Oltre all’aspetto strutturale i lavori hanno dato un’immagine nuova e più fresca all’intero ospedale, con la scelta di cromie che lo hanno ravvivato mantenendo un elevato decoro del bene pubblico.
Iniziati alla fine del 2014, gli interventi eseguiti hanno reso sicuri tutti i gocciolatoi esterni e tutti i cornicioni presenti sul perimetro dell’intero corpo centrale, aumentando notevolmente la sicurezza strutturale dell’edificio e quella passiva dei fruitori del nosocomio ternano. L’intervento principale è consistito nell’asportazione delle porzioni ammalorate di calcestruzzo dei cosiddetti copriferro, i quali, presentando rigonfiamenti, fessurazioni e distacco di porzioni di calcestruzzo, erano stati per gran parte protetti con puntelli in ferro e reti parasassi, per evitare cadute di parti di calcestruzzo
“A nome di tutta la direzione aziendale, – sottolinea il direttore generale Andrea Casciari – ringrazio tutto il personale medico e paramedico che durante l’esecuzione dei lavori, con professionalità e spirito collaborativo, ha garantito sempre la massima qualità delle prestazioni senza nessuna interruzione delle normali attività sanitarie. Un ringraziamento particolare va inoltre all’Impresa Sara Costruzioni che con le sue maestranze, calandosi nella nostra delicata realtà aziendale, ha sempre garantito continuità delle fasi lavorative, senza creare alcun ostacolo e disagio alla direzione, in collaborazione con i tecnici dell’Azienda e la direzione lavori. E infine ringrazio per la collaborazione il Comune di Terni e in particolare la Direzione Urbanistica e Qualità Urbana nelle persone dell’architetto Carla Comello e dei suoi collaboratori, Andrea Deangelis e Piero Giorgini, che hanno curato il progetto delle cromie di tutte le facciate del corpo centrale”.
“Nell’ambito del programma di interventi che in pochi anni hanno trasformato il volto di questo ospedale, – aggiunge Andrea Casciari – questo è un altro grande traguardo che ho il piacere di vedere realizzato in qualità di direttore generale e che ha comportato una spesa complessiva di oltre 1milione 200mila euro, finanziata nell’ambito del Programma Straordinario di Investimento”.