Categorie: Cronaca Economia & Lavoro Terni

Terni, committenze ‘danno buca’ in Prefettura / Sciopero K4Up continua

di G.A.

“Un incontro luci e ombre” cosi le rappresentanze sindacali hanno definito il confronto svoltosi questo pomeriggio a partire dalle 15.30 in Prefettura per risolvere la delicata vicenda dello sciopero dei lavoratori dell Call Center di Terni.
Presenti al tavolo anche il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il dirigente della Regione Mauro Andrielli e i rappresentanti della Direzione territoriale del lavoro e dell’Inps, grandi assenti invece i committenti che costituivano gli interlocutori più attesi dai lavoratori e dalle rappresentanze sindacali.
La questione dei venti dipendenti a rischio licenziamento, il problema degli stipendi non pagati nell’ultima mensilità e la natura dei contratti dei dipendenti sono stati i punti cardine del confronto.
“L’amministratore ha assicurato che entro venerdì prossimo pagherà gli arretrati, mentre i venti operatori saranno tutti riassorbiti in organico, è stato dunque scongiurato il rischio licenziamenti e questo è l’unico importante risultato di oggi” ha detto la rappresentante Cisl Scepi. L’imprenditore, inoltre, ha espresso la volontà di riprendere al più presto l’attività produttiva.
Secondo le rappresentanze sindacali risulta ancora “poco chiara” la posizione della Telecom, principale committente, riguardo al futuro dell’azienda.
Il prefetto Gianfelice Bellesini, nelle vesti di coordinatore del tavolo protrattosi per più di tre ore, ha sottolineato l’importanza di salvaguardare le commesse, al fine di garantire la sopravvivenza dell’azienda e quindi del lavoro degli operatori. Prefetto e rappresentanze sindacali sono d’accordo nell’affermare la necessità di una sinergia molto forte tra amministrazioni, operatori e sindacati per risolvere nel modo più adeguato una vertenza “estremamente delicata e urgente”.
Al termine di un incontro che molti tra i dipendenti speravano ben più decisivo, i lavoratori hanno annunciato il proseguimento dello sciopero e si sono dati appuntamento a domani per un’assemblea finalizzata ad analizzare nel dettaglio tutti i punti riguardo al confronto di oggi e a delineare le azioni future.
Un nuovo tavolo in Prefettura è atteso già per martedì prossimo.