Lo slogan della raccolta differenziata porta a porta, avviata a Terni, che vede risultati positivi oltre ogni previsione, è “Insieme per un viaggio chiamato ambiente”. Oggi, a più di un anno dal suo avvio, risulta evidente e tangibile come i cittadini abbiano risposto alla proposta di collaborazione per una città decorosa e rispettosa dell’ambiente.
Molte le segnalazioni quasi quotidiane di singoli che tempestivamente segnalano abbandono di rifiuti e situazioni critiche al Servizio di Igiene Ambientale, ma ci si è spinti ancora oltre e la volontà di cooperazione ha dato vita ad associazioni e aggregazioni di cittadini virtuosi che , intervengono su aree degradate, d’intesa e con il supporto del personale ASM, dei Vigili Urbani, delle Guardie Ambientali.
Mi Rifiuto, Retake, Contagio, da mesi organizzano e si organizzano nei quartieri di riferimento o sull’intero territorio per contrastare il gravissimo fenomeno dell’abbandono illegale dei rifiuti.
Il risultato, non è solo quello eclatante ed immediato di riconquistare al decoro aree verdi, vie, cortili, ma anche di permettere al personale addetto di individuare gli autori del crimine.
I volontari agiscono con grande slancio e generosità sociale, in modo gratuito e volontaristico, mettendo a disposizione della collettività il proprio tempo e la propria energia.
“ASM Terni S.p.A è infinitamente grata a tutti loro per aiutarla quotidianamente nel difficile compito di contrastare il littering e per l’opera di educazione civica che svolgono – si legge in una nota dell’azienda – Perciò ha voluto portare alla luce e all’attenzione dell’intera città, il lavoro spesso anonimo, fuori dai riflettori, che queste associazioni di cittadini adempie con grande abnegazione, perché possa essere un modello da seguire, una prassi da potenziare”.
Mercoledì 30 Maggio alle ore 15, presso la Sala Assemblee della Sede Direzionale ASM di via Bruno Capponi, si terrà una piccola cerimonia in cui Presidente e vertici aziendali esprimeranno il proprio apprezzamento e, a sugello di quanto fatto insieme al proprio personale, doneranno oggetti simbolici indicati dalle stesse associazioni: pale, rastrelli, essenze vegetali, scope, per proseguire la loro opera.