Il consiglio comunale ha approvato (con 25 voti a favore, 2 contrari e 2 astenuti) le modifiche al regolamento per la tutela e la difesa degli animali per favorire il miglior rapporto uomo- animale- ambiente, integrandolo con una appendice che disciplina i criteri e le modalità di istituzione dei cimiteri per gli animali d’affezione.
Un atto che è il risultato del lavoro della 2° commissione consiliare che ha inteso dar seguito a un iter di modifica avviato nel 2017 formulando una proposta per la quale l’Amministrazione assicura ai proprietari la sepoltura dei loro animali deceduti regolando il funzionamento e la gestione di una possibile struttura cimiteriale idonea a garantire la tutela dell’igiene e della salute pubblica. Il regolamento individua gli ambiti di competenza del Comune e dell’Asl, i compiti dell’eventuale soggetto terzo gestore della struttura, le modalità autorizzative, le caratteristiche strutturali, geologiche e idrogeologiche dell’area per il seppellimento, e le strutture collaterali al cimitero.
In commissione era stato presentato un emendamento, poi bocciato, del M5s relativo alla gestione diretta esclusiva da parte del Comune. Il dibattito in aula è stato incentrato sul fatto che il servizio dovesse essere comunale o meno.
Marco Cozza (M5s) ha commentato così: “Siamo contrari all’esternalizzazione di tutti quei servizi che hanno una rilevanza sociale, è giusto che le spoglie vengano sepolte in un luogo che sia casa di tutti”.
Posizione ribadita anche da Valentina Pococacio (M5s): “Chiedo chiarimenti su quello che accadrebbe al terreno utilizzato, qualora il cimitero venisse costruito su area privata, una volta che il privato ne decidesse un utilizzo diverso. Quale possibilità avrebbe il comune rispetto all’utilizzo di quel terreno”.
Thomas De Luca (M5s) chiude gli interventi dei pentastellati: “Esprimo maggiori perplessità. Se il comune ha anche individuato un’area di proprietà comunale che sarà comunque gestita da un privato, complica ancora la situazione. Creare tanti cimiteri potrebbe porre il problema della bonifica dei terreni, ancor più questo onere ricadrebbe anche sull’ente. Inoltre noi stiamo compiendo delle scelte condizionate dal dissesto che tuttavia rimangono permanenti, dobbiamo proiettarci oltre la fase di dissesto”.
Il centrodestra, il Pd e Senso Civico, invece per la possibilità di un servizio privato, viste anche le difficoltà economiche del Comune di Terni.
Cristiano Ceccotti (Lega) ha sottolineato che “Il limite normativo del dissesto renderebbe inapplicabile per i prossimi anni tale servizio e pertanto l’emendamento proposto dai 5 stelle, seppur tecnicamente corretto non permetterebbe la realizzazione del cimitero per gli animali di affezione. Inoltre, ritengo che l’esclusività della gestione diretta di un servizio va contro il principio della libera organizzazione delle Amministrazioni”.
Orlando Masselli (Fdi) ha replicato alla Pococacio: “Credo che la domanda della consigliera Pococacio trovi già risposta nel regolamento. Rispetto invece all’esclusività della gestione pubblica del cimitero, specifico che il regolamento approvato in commissione non impedisce al Comune di Terni di gestire, semplicemente non lo vieta ai privati”.
Francesco Filipponi (Pd) ha espresso la sua soddisfazione “Questo atto, che nasce da un atto precedente che ho presentato, diviene un’appendice regolamentare con tutta una serie di criteri stringenti e requisiti che mi lascia immaginare che potranno essere 2 o 3 i siti realizzabili, non ci sarà una proliferazione incontrollata di queste aree. Ringrazio chi sosterrà questo atto un ulteriore servizio che il Condsiglio offrirà alla città”
Alessandro Gentiletti (Senso Civico): “Credo nell’importanza del pubblico, ma se non è in condizioni, fa un servizio peggiore se mette i bastoni tra le ruote al privato. Con questo atto realizziamo un intervento che offre un servizio sul territorio”
Michele Rossi (Terni Civica): “Testimonio il grande lavoro della commissione che ha prodotto una buona proposta di regolamento”.
Sergio Armillei (Lega): “Abbiamo approfondito lo studio, tenendo conto anche delle indicazioni della Usl. Da una ricerca che ho effettuato non ci sono altri comuni con cimiteri gestiti direttamente”.
Lucia Dominici (Fi): “Sottolineo come il regolamento preveda e ponga tutta una serie di paletti in modo che il comune intervenga per scongiurare qualsiasi speculazione”.
La replica dell’assessore al Benessere Animale Elena Proietti: “Se avessimo la possibilità di gestire direttamente, lo faremmo. Del tutto legittime le preoccupazioni sulla destinazione d’uso del terreno e delle bonifiche. Per i privati credo che sia un’opportunità. Mi impegno ad investire i soldi provenienti dalla gestione dei canili, in questo”