Lu. Bi.
Non riusciva a darsi pace per la fine della loro storia, così un 42enne ternano ha cercato di introdursi con la forza a cada della ex compagna. Nel pomeriggio di ieri ha scavalcato il cancello dell'abitazione della vittima nonostante la donna cercasse disperatamente di impedirgli di accedere alla sua proprietà. Quando ha visto che l'uomo era fuori controllo, la donna si è rinchiusa in casa, ma l'uomo ha iniziato a prendere a spallate il portone di casa che, fortunatamente, non è riuscito a sfondare. Frustrato dai vani tentativi di arrivare alla donna, l'uomo se l'è presa con 2 auto posteggiata nel cortile dell'abitazione, prese a sprangate con un bastone che si era procurato da una vicina legnaia. Nel frattempo la donna aveva dato l'allarme al 113 e gli uomini della Volante hanno trovato l'aggressore ancora col bastone in mano che infieriva contro i veicoli parcheggiati. Alla vista degli agenti la furia dell'uomo è aumentata, perché si è visto nell'impossibilità di raggiungere la donna. Bloccato dagli agenti, è stato portato in questura e rinchiuse nelle camere di sicurezza, a disposizione del magistrato, Raffaele Pesiri, che ha disposto l'arresto per atti persecutori, danneggiamento aggravato e violazione di domicilio. Nel rito per direttissima di questa mattina il giudice Simona Tordelli lo ha condannato a 1 anno di reclusione e gli ha imposto il divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi che frequenta.
©Riproduzione riservata