Ri.Fo.
Il 15 maggio prossimo il Comune di Terni, i rappresentanti dell’ex CMM, ora USI (Umbria Servizi Innovativi), e i sindacati di categoria si incontreranno per ratificare l’accordo che prevede l’utilizzo degli ammortizzatori sociali in favore di alcuni dipendenti dell’azienda. L’Usi, infatti, pare che attualmente abbia notevoli problemi di estinzione di debiti nei confronti di fornitori e soggetti terzi. Si prevede che la cassa integrazione coprirà circa il 25-30 % dei dipendenti fino a gennaio 2013, quando cioè dovrebbero concretizzarsi due scenari che, si spera, dovrebbero rilanciare l’azienda: l’istituzione del polo unico regionale dell’informatica e la scadenza del contratto (prevista per il 31 dicembre) stipulato con Equitalia per il servizio di recupero e riscossione crediti, in virtù del decreto legge n.70 del 2011. Nel frattempo il Comune ha confermato l’attivazione dei progetti inerenti la dematerializzazione (ovvero l’utilizzo della tecnologia web per la catalogazione degli atti amministrativi) e la biblioteca comunale, ed ha erogato 200mila euro che serviranno al pagamento di un’altra quota della tredicesima spettante ai dipendenti.
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