Come sottolineato dall'Usl a TO: "La scabbia non dipende direttamente da condizioni igieniche non idonee, né da ambienti poco salubri"
Uno studente di un istituto superiore di Terni è risultato positivo alla scabbia. Il fatto si è verificato nella mattinata di martedì e l’Usl2, tramite il Servizio Igiene Sanità Pubblica, è intervenuta con l’attivazione della profilassi.
Studente in isolamento e genitori avvisati
Per lo studente positivo alla scabbia, che presentava sintomi tipici dovuti alla presenza dell’acaro come arrossamenti e prurito sulla pelle, è scattato l’isolamento per qualche giorno, fino a quando il medico di medicina generale non somministrerà le cure necessarie per neutralizzare il malessere. Contestualmente l’Usl ha informato la dirigenza che ha provveduto ad emettere una circolare ai genitori per avvisarli e monitorare lo stato di salute dei figli.
La scabbia, luoghi comuni
Come sottolineato dall’Usl a TO: “La scabbia non dipende direttamente da condizioni igieniche non idonee, né da ambienti poco salubri”. Quindi né il giovane, né la scuola sarebbero diretti responsabili della presenza dell’acaro che si trasmette con il contatto pelle a pelle.