Maggiori possibilità per i coniugi separati di vedersi assegnata la casa popolare. E’ l’obiettivo dell’emendamento, proposto dai consiglieri comunali Emanuele Fiorini, Doriana Musacchi e Sergio Armillei della Lega Terni e sottoscritto da tutto il gruppo consiliare leghista, approvato in Consiglio Comunale nell’ambito della votazione per l’approvazione del nuovo regolamento comunale sull’edilizia residenziale pubblica.
“Secondo alcuni dati diffusi di recente dalla Caritas, i padri separati rappresentano i nuovi poveri in Italia – spiega Fiorini – Padri costretti a dormire in macchina e dividersi in più lavori per arrivare alla fine del mese e mantenere la famiglia attraverso l’assegno mensile. Si tratta di persone che, in seguito alla decisione del Giudice in fase di separazione coniugale, si ritrovano a dover lasciare la casa, anche se di proprietà, al coniuge affidatario.
In precedenza, con la modifica alla legge regionale da me proposta e approvata dall’Assemblea Legislativa, è stato consentito ai coniugi separati di accedere alle graduatorie per l’assegnazione delle case popolari – conclude il consigliere Fiorini – Adesso, con l’emendamento al regolamento comunale, verrà permesso ai coniugi separati di beneficiare di un punteggio aggiuntivo in ragione del numero dei figli a carico, dando loro maggiori possibilità di vedersi assegnare la casa popolare”.