Politica

Terni, Casapound e libro su foibe “Non vogliamo fare negazionismo o propaganda”

Sulle polemiche relative alla presentazione del libro “Foiba Rossa”, in programma domenica a palazzo Spada, arriva la replica di Casapound, che chiarisce alcuni aspetti tramite il referente di provincia, Piergiorgio Bonomi. Nella nota non viene fatto alcun rifermento  all’uso improprio del logo del Comune nel volantino dell’iniziativa, vero motivo che aveva scatenato la polemica politica. Ovviamente non c’è alcun riferimento al fatto che dalla locandina dell’evento è stato tolto il simbolo del Comune soltanto in un secondo momento, quando cioè l’amministrazione ha smascherato quella che lo stesso sindaco ha definito ‘fake news’.

“Precisando che non sarà nostra intenzione fare da sponda a personaggi politici locali in cerca di notorietà, pubblichiamo copia del bonifico bancario di euro 100,00 eseguito in data 13 febbraio che attesta il regolare pagamento della sala consiliare” dice Piergiorgio Bonomi, allegando al comunicato stampa proprio la copia del bonifico a sostegno della prenotazione dei locali che ospiteranno la presentazione.


Casapound Terni tra bufale e fake news, il sindaco se la prende con le opposizioni


Quindi i chiarimenti sullo scopo dell’iniziativa.Ribadiamo il concetto ai consiglieri comunali più superficiali in questa fase delle polemiche che da un punto di vista storico – spiega Bonomi – non esistono morti di serie A o morti di serie B; parlare di eventi realmente avvenuti non è negazionismo, così come ottemperare alla Legge 92/2004 non è eversione politica.

Il fumetto “Foiba Rossa. Norma Cossetto: storia di un’italiana” è uscito a febbraio 2018 in allegato con Il Giornale dopo essere stato presentato in anteprima alla Camera dei Deputati. Dopo la distribuzione in edicola ha continuato ad essere distribuito nei principali store online, nelle librerie e durante le presentazioni raggiungendo circa 8000 copie vendute. A queste si sono affiancate le iniziative istituzionali che hanno portato le Associazioni degli Esuli, alcuni enti locali a realizzare una propria edizione del fumetto da regalare alle scuole. In particolare si segnala la Regione Veneto che distribuirà le proprie copie in tutte le terze medie della Regione. Ad oggi quindi “Foiba Rossa” ha raggiunto circa 40.000 copie tra quelle vendute e quelle distribuite. Un successo incredibile. Frutto della voglia di verità che evidentemente ora è maggioritaria in Italia.

Il fumetto racconta la storia vera della giovane Norma Cossetto – oggi Medaglia d’Oro al Valor Civile – violentata e infoibata a 23 anni con la sola colpa di essere, e voler rimanere, italiana. Oltre alle tavole il fumetto presenta un inserto storico e altri approfondimenti in modo da poter essere un valido ausilio per conoscere la storia delle foibe e dell’esodo così come prescritto dalla Legge 92/2004. L’autore è Emanuele Merlino – autore teatrale, scrittore, storico e consulente in ambito culturale e sociale per enti pubblici – che da anni si occupa di raccontare la storia delle foibe e dell’esodo in scuole, amministrazioni locali – di qualunque colore politico -, università. Autore di un precedente fumetto “sociale” ambientato nelle periferie romane.

CasaPound Italia Terniconclude – tiene a precisare che la presentazione del libro non ha carattere di propaganda politica, non ha alcuna volontà di riscrivere la storia, non ha elementi di faziosità. Per questi motivi, rinnoviamo l’invito a tutti i cittadini a partecipare domenica pomeriggio alla presentazione di un’importante opera culturale”.