Cronaca

Terni, Capodanno sicuro | Al setaccio armerie e rivenditori | Irregolarità in deposito di esplodenti

La Questura di Terni, attraverso la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ha effettuato, già a partire dalla prima metà del mese di dicembre, una serie di controlli sistematici in tutti gli esercizi di vendita al minuto di materiale esplodente e artifizi pirotecnici.

L’attività ispettiva, che si protrarrà per tutto il periodo delle feste natalizie, è finalizzata, da un lato, a scongiurare la vendita di materiale non classificato-vale a dire di prodotti non autorizzati e non commerciabili perché non conformi agli standard di sicurezza normativamente previsti, e a verificare l’osservanza dei requisiti dettati per la sicurezza dei locali di vendita degli artifizi pirotecnici, la corrispondenza tra i quantitativi massimi di prodotti autorizzati e quelli presenti negli esercizi sorvegliati, il rispetto delle prescrizioni imposte nella licenza, il controllo del possesso, in capo agli acquirenti dei fuochi di artificio, se previsto, del porto d’arma o del nulla osta all’acquisto rilasciato dal Questore.

La Squadra Amministrativa della P.A.S.I ha controllato, anche con l’ausilio della Commissione Provinciale in materia di sostanze esplodenti, tutte le armerie di Terni e del territorio della sua Provincia autorizzate alla vendita di esplosivi della IV e V categoria (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti), prodotti vendibili nei soli negozi autorizzati muniti di licenza prefettizia.

Monitorati anche quegli esercizi commerciali in possesso di licenza per la vendita di giocattoli (tabaccherie, supermercati, cartolerie, etc.), abilitati alla commercializzazione di giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita che- come noto- devono riportare sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso e che possono essere acquistati da chiunque abbia compiuto almeno i 14 anni di età.

E’ bene ricordare, al riguardo, che se il gioco pirotecnico è privo di etichetta è da considerarsi sempre proibito e che alcuni giochi, anche se non vietati, sono comunque molto pericolosi e possono causare, se non usati in modo corretto, gravi danni a persone e cose. In relazione, inoltre, ai gravi incidenti che possono verificarsi presso i depositi di fuochi di artificio nei periodi in cui- come durante i festeggiamenti di capodanno – si registra un aumento delle forniture di prodotti pirotecnici, la Squadra Amministrativa della PASI ha proceduto, di concerto con gli artificieri della Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco, ad una accurata ispezione dell’unico deposito di materie esplodenti attivo nella provincia di Terni, presso il Comune di Giove, al fine di monitorare le condizioni di sicurezza dei locali in cui avviene lo stoccaggio di materie esplodenti e la scrupolosa osservanza, da parte del gestore, della normativa tecnica ed amministrativa di settore.

Le anomalie riscontrate, di natura tecnico-logistica, sono state contestate al titolare del deposito che si è impegnato a sanarle nell’arco di pochi giorni. Quanto agli esercizi commerciali sono state riscontrate alcune irregolarità nella tenuta dei registri di carico e scarico dei prodotti esplodenti che saranno oggetto di approfondimento e, laddove ne ricorrano gli estremi, di informativa all’Autorità giudiziaria. “Si è trattato ha sottolineato il Questore di Terni Antonino Messineo di un’attività di prevenzione estremamente scrupolosa, che ha richiesto l’impiego di risorse significative e particolarmente qualificate come gli artificieri della Polizia di Stato e che è stata predisposta al fine di assicurare, al massimo, la tutela della incolumità di ogni singolo cittadino e delle comunità del comprensorio ternano”.

“Un risultato importante registrato durante l’attività di controllo – ha evidenziato con soddisfazione il dirigente della P.A.S.I. dr.ssa Claudia Di Persio – è la crescente consapevolezza dei rischi legati all’utilizzo di materie esplodenti e la riscontrata tendenza dei cittadini della provincia ternata a ricorrere a giochi pirotecnici meno invasivi e di ridotto impatto in termini di possibili rischi per la salute e la sicurezza”.