Cronaca

Terni capitale europea della scherma “Grande organizzazione”

L’Italia chiude con l’argento a squadre della sciabola femminile i Campionati Europei di Scherma Paralimpica Terni 2018 al Palazzetto Aldo De Santis.

Terzo posto nel medagliere dietro Russia e Ucraina con 4 ori, 4 argenti e 6 bronzi. Un totale di 14 medaglie che migliora le 11 dei Mondiali di Roma 2017. Nella giornata conclusiva la spada maschile con Lorenzo Major, Matteo Betti, Edoardo Giordan ed Emanuele Lambertini non riesce a completare una rimonta che sarebbe stata sensazionale nella finale per il bronzo con l’Ucraina e deve accontentarsi del quarto posto. Salgono invece sul podio le ragazze della sciabola femminile (Adreea Mogos, Marta Nocent, Loredana Trigilia, Rosanna Pasquino) che perdono l’oro in finale sempre con l’Ucraina, ma si consolano con l’argento

Soprattutto vince il Circolo Scherma Terni, organizzatore dell’evento che chiude la manifestazione incassando lodi e complimenti generali sia dal punto di vista dell’organizzazione che per quanto riguarda l’allestimento e la calorosa accoglienza riservata ad atleti, tecnici, arbitri e dirigenti della scherma paralimpica europea. Oltre 400 volontari impegnati giorno e notte provenienti dalle scuole Ghandi e Angeloni e dalla Protezione Civile hanno assistito e fatto il tifo per tutti gli atleti insieme ad un pubblico caloroso, apprezzato sia dalla nazionale azzurra e specialmente dalla “stella” Bebe Vio (oro nell’individuale e a squadre), che dalle delegazioni straniere. I 300 atleti provenienti da 20 paesi protagonisti della manifestazione hanno dato vita a una settimana di gare intense e spettacolari sul piano tecnico ed anche emotivo. Il pieno lo hanno fatto anche gli alberghi della città, sold out per tutta la settimana, visto che i Campionati Europei hanno portato ad un movimento stimato tra le 10.000 e le 12.000 persone considerando anche i tantissimi tifosi che hanno riempito le tribune del Palazzetto durante le gare.

Un coinvolgimento generale che ha riguardato tutta la città ed ha permesso al Comitato Organizzatore di affrontare ogni normale imprevisto tipico di manifestazioni del genere con grande professionalità ma soprattutto serenità. Lo dimostrano i complimenti da parte di Pal Szekeres, presidente dell’International Wheelchair and Amputee Sport Federation, unico uomo al mondo capace di andare a medaglia sia nella scherma olimpica (bronzo a Seul 88) che in quella paralimpica (tre ori e tre bronzi da Barcellona 92 a Pechino 2008) dopo l’incidente che nel 1991 lo ha messo sulla sedia a rotelle, letteralmente entusiasta per l’ottima riuscita della manifestazione. La stessa Bebe Vio ha fatto i complimenti per la presenza dei volontari e del pubblico numeroso e rumoroso. I genitori Ruggero e Teresa hanno detto a chiare lettere di aver visto raramente una simile organizzazione. Mentre da Villa Alba Gardone Riviera, dove è in corso la Festa della Scherma, il presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso fa sapere che “qui non si parla d’altro che dei Campionati Europei organizzati a Terni”.

Un rapporto, quello tra la città e la Federscherma, che ormai è ben consolidato. “Le nazioni ci stanno ringraziando, ci lasciano regali e biglietti di arrivederci – commenta stanco ma felice il presidente del Circolo Scherma Terni, Alberto Tiberi – è stato veramente un grande sofrzo ma lasciare a tutti un bel ricordo è la vittoria più bella. Terni è stata capace di accogliere, organizzare e programmare un evento di alto livello. E altri ne arriveranno visto che sono già in cantiere”.

Alberto non fa in tempo a finire la frase che ecco arrivare il fratello Francesco, anche lui anima e cuore della manifestazione insieme a tutto lo staff dei Maestri e dei volontari del Circolo Scherma Terni, portare in mano un biglietto. E’ della federazione russa e dice testualmente: “A nome di tutti gli atleti e lo staff, ringraziamo gli amici italiani per l’ottima organizzazione e la calorosa accoglienza ricevuta”.

Le medaglie dell’Italia ai Campionati Europei di Scherma Paralimpica Terni 2018:

Oro: Marco Cima fioretto maschile B, Bebe Vio fioretto femminile A, fioretto femminile a squadre, sciabola maschile a squadre

Argento: Andreea Mogos fioretto femminile A, Martino Seravalli fioretto maschile C, Consuelo Nora spada femminile C, sciabola femminile a squadre

Bronzo: Matteo Betti fioretto maschile A, Edoardo Giordan sciabola maschile A, Consuelo Nora fioretto femminile C, Martino Seravalli spada maschile C, Matteo Addesso fioretto maschile C, William Russo fioretto maschile C