Cronaca

Terni, bufera su Forza Italia | Decadenza per capogruppo Federighi | Documenti in Procura

“Non eravamo a conoscenza di questa situazione, viste dichiarazioni scritte e verbali fornite anche al sottoscritto da Raffaello Federighi. Se avremo conferma chiedeòi ai vertici del movimento l’immediata rimozione dello stesso Federighi da tutte le cariche interne al movimento. Chi fa politica non può mentire. Ho sentito la coordinatrice regionale e il coordinatore provinciale e siamo tutti compatti su questa linea” – così Raffale Nevi, Deputato ternano di Forza Italia, commenta il caso del capogruppo di Forza Italia, Raffaello Federighi che è a rischio decadenza per la presunta violazione della legge Severino.

Il consiglieri, al momento della formalizzazione della carica ottenuta nell’ambito delle ultime elezioni comunali, aveva dichiarato di non trovarsi in nessuno delle condizioni di incompatibilità che avrebbero potuto impedirgli di assumere l’incarico, ma la richiesta di approfondimenti da parte del M5S sulla corretta posizione dei consiglieri nei confronti della giustizia ha rivelato il presunto status di incompatibilità che ora verrà valutato anche dalla Procura della Repubblica: nel caso specifico il consigliere avrebbe riportato una condanna in primo grado superiore ai due anni.

Nel frattempo, Federighi è stato dunque sospeso e, nell’ambito del prossimo consiglio comunale, secondo procedura, dovrebbe essere votato un atto con il quale si revoca l’incarico di consigliere e contestuale sostituzione.