Qualche minuto più tardi e l’uomo avrebbe cambiato il suo stato giuridico con il fatidico “sì”, ma l’intervento degli agenti della Digos di Terni hanno fermato il matrimonio poco prima che questo potesse essere celebrato al Comune di Terni.
Nella giornata di ieri, infatti, gli uomini coordinati dal dirigente Marco Colurci, hanno stoppato un cittadino tunisino che stava per prendere in moglie una donna comunitaria.
Gli agenti sono stati insospettiti dal fatto che, secondo i risultati di alcuni controlli, la donna non aveva al suo seguito i testimoni di nozze, che le erano stati forniti dall’uomo. Non solo; la donna era arrivata da poco in città e non aveva mai convissuto con il suo futuro sposo.
Questi elementi hanno fatto scattare il blitz prima del matrimonio e, dal controllo dei documenti dell’uomo incrociati con la banca dati della Qeustura, è emerso che fosse pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale.
Qualora il matrimonio fosse stato celebrato, l’uomo avrebbe potuto sanare la sua posizione; è stato invece denunciato per la violazione dell’art. 14 in materia di immigrazione irregolare.