Terni

Terni, bando Usl ‘sospetto’: AP vuole vederci chiaro

“È con molto stupore che apprendiamo una situazione riguardante una ricollocazione di personale sanitario altamente qualificato da parte dell’USL Umbria 2 di Terni che, a seguito di alcune
segnalazioni di utenti e dipendenti della stessa e del successivo approfondimento del dottor Mario
F. Gallini, Consulente per la Sanità del Sindaco di Terni Stefano Bandecchi, sembrano quantomeno
poco chiare”
– è quanto si legge in una nota congiunta del consigliere di AP, Claudio Batini, e Mario Gallini, consulente per la Sanità del Sindaco di Terni – “Confidando in una pronta ed esaustiva delucidazione da parte dell’Ente Sanitario interessato, ci vediamo costretti a segnalare quanto a noi pervenuto, onde evitare sgradevoli conseguenze in un settore, quello sanitario, molto a cuore a tutti i ternani, ma purtroppo anche molto degradato”.

Concorso sospetto, i fatti

I due esponenti di Alternativa Popolare hanno ricostruito i fatti relativi al ‘concorso sospetto’. Secondo quanto riferito da Batini e Gallini, in data 3/5/2024 l’USL Umbria 2 ha emanato un avviso di manifestazione di interesse (protocollo n. 98824) “per titoli e colloquio rivolta al personale dipendente a tempo indeterminato ai fini dell’acquisizione della disponibilità ad essere assegnati alle Cot (centrale
operativa territoriale) di terni e di Spoleto nonché alle attività assistenziali a pazienti affetti da gravissima disabilità dei rispettivi territori di competenza”.
Poiché non si è raggiunto il numero minimo di partecipanti, in data 14/6/2024 è stato emanato un
secondo avviso (prot. 133478) che differisce dal precedente in quanto è stata tolta del tutto la riga
contenente l’indicazione dei pazienti affetti da gravissima disabilità.
L’avviso prevedeva 6 posti alle Centrali Operative Territoriali (COT) di Terni e altrettanti a quelle di
Spoleto.

Il ‘giallo’ dei giorni di scadenza

“Il secondo avviso è stato pubblicato venerdì 14 giugno con scadenza a soli 2 giorni di distanza
(domenica 16 giugno), il che è particolare in quanto gli avvisi devono avere una scadenza di almeno
15 giorni che, solo in caso di estrema urgenza, possono essere ridotti a 5
– concludono Batini e Gallini – Tra l’altro si fa notare l’incongruenza in lingua italiana relativa al comma della data di scadenza, riga 3.
La graduatoria (deliberazione del Direttore Generale n. 0001162) è stata pubblicata il giorno
19/06/2024″.