Luca Biribanti
Salgono a 21 gli arresti, con i 9 di questa mattina, che i Carabinieri hanni eseguito tra il 2012 e il 2013, sgominando la banda dell''infedele'. Il sodalizio criminale aveva messo a segno colpi per un totale di circa 500.000 euro grazie al 'corvo' A.T., guardia giurata di Terni che passava informazioni a una coppia composta da G.V., 63enne di Terni, e dalla sua convivente, P.C., 43enne di nazionalità rumena, da anni residente in Italia. I tre organizzavano e pianificavano il colpo da mettere a segno chiedendo poi l'aiuto di un quarto componente della banda, O.S., pregiudicato 67enne di Napoli, che aveva il compito di assoldare nel capoluogo campano gli uomini più adatti per il colpo pianificato. A breve i dettagli dell'operazione.
Una volta stabilito il contatto, i rapinatori napoletani salivano a Terni avvalendosi del supporto logistico di F.D., 53enne operaio di Terni, che li ospitava nella propria abitazione, rendendo così le indagini delle forze di polizia sempre più complesse. E' stato il gip di terni, Pierluigi Panariello, a emettere il provvedimento restrittivo nei confronti dei malviventi che sono finiti nei carceri di Poggio reale, Terni e Chieti; C.S., F.D., e P.C., tutti senza precedenti, sono stati invece sottoposti agli arresti domiciliari. Nell'ordinanza del gip si legge: “ un'articolata e dettagliata attività dedita alla programmazione ed alla commissione dei delitti contro il patrimonio, da parte di soggetti dediti professionalmente a tali attività”.
Gli episodi che sono finiti sotto la lente degli inquirenti sono:
-In Terni, strada di Camminata, alle ore 18.50 del 12 gennaio 2012; un'autovettura portavalori della Istituto di vigilanza del luogo addetta al recupero di denaro contante presso vari esercizi commerciali di Terni, con a bordo due guardie giurate, un uomo ed una donna, veniva urtata violentemente e frontalmente da una Toyota 4 Runner con a bordo due rapinatori travisati con passamontagna ed armati con pistola e fucile. I malviventi, con la minaccia delle armi, costringevano le due guardie giurate a scendere ed a sdraiarsi a terra e, dopo aver sottratto loro le rispettive armi, prelevavano il danaro contante per euro 105.663,63, per poi fuggire a bordo di una Ford Fiesta guidata da un complice.
-Il 26 settembre 2012, alle ore 11.30 circa, in Orvieto (TR); due uomini parzialmente travisati con dei cappellini ed armati di pistola scacciacani, dopo avere fatto irruzione all*interno di uno studio notarile ed immobilizzato la segretaria, avevano atteso l*arrivo del vigilante che, recatosi presso alcuni uffici commerciali della societࠣarburanti *I.C.M.* ubicati al piano superiore del medesimo stabile, ne era uscito portando al seguito una bolgetta contenete il denaro da depositare presso vari istituti di credito. Proditoriamente aggredito e disarmato, veniva anch*egli immobilizzato e rinchiuso all*interno del citato studio professionale. I malviventi riuscivano quindi ad allontanarsi dall*edificio con l*ingente bottino (circa 320 mila euro) senza che il secondo vigilante, rimasto all*interno del furgone blindato, si accorgesse di nulla.
-Il 3 agosto 2012 in Terni, Lungo Nera di Savoia, G. M. unitamente ad un complice in corso di identificazione, travisati con caschi da motociclista ed armati di pistola, irrompevano all*interno della locale agenzia del Monte Paschi di Siena, riuscendo ad impossessarsi di denaro contante per circa 35mila euro, dileguandosi a bordo di un ciclomotore.
-Il 3 settembre 2012 in Terni, Lungo Nera di Savoia, M. M. e S. R. travisati con passamontagna e caschi da cantiere, armati di pistola e taglierino, irrompevano all*interno della predetta agenzia del MPS facendosi consegnare dagli impiegati presenti la somma contante pari a circa 48 mila euro, dileguandosi a piedi per le vie del centro.