Cronaca

Terni, arrivano gli ‘autovelox dei rifiuti’ e gli ispettori ambientali

Quello delle discariche abusive è uno dei problemi maggiormente segnalati dai cittadini all’Amministrazione Comunale, specialmente dopo il via della raccolta differenziata. Se è vero che qualche crepa nel sistema comunale di raccolta esiste, è altrettanto vero che i cittadini, spesso, non collaborano a mantenere pulita e decorosa la città.

Alcune aree vengono prese come vere e proprie discariche a cielo aperto, dove vengono conferiti ogni sorta di rifiuti, ovviamente indifferenziati; plastica, vetro, elettrodomestici, pile esaurite, batterie, tutto mischiato, con grande ‘peso’ per ambiente.

Il Comune ha deciso dunque intervenire tramite alcune apparecchiature elettroniche, una specie di ‘autovelox dei rifiuti’, che fotografano i cittadini che trasgrediscono la legge, sia abbandonando i rifiuti in città, sia non rispettando le regole della differenziata. Dall’inizio dell’anno i vigili urbani hanno elevato 53 sanzioni, tra abbandono dei rifiuti e conferimento non conforme per la differenziata e, a giudicare da quello che si vede in giro, il numero è sicuramente destinato a salire, con sanzioni tra le 50 e le 600 euro.

Nei prossimi mesi, inoltre, verranno introdotti gli ispettori ambientali che avranno funzioni di prevenzione, vigilanza e controllo. Gli ispettori, saranno direttamente dipendenti da Asm, ma saranno nominati dal sindaco; dopo un corso di formazione, con esame finale, a carico del gestore del servizio. Avranno potere sanzionatorio, ferma restando la competenza della polizia di Stato e locale.

“La priorità dell’amministrazione – spiega il vicesindaco Francesca Malafogliaè di rispondere con un approccio integrato e trasversale alle preoccupazioni dei cittadini sul fronte della sicurezza, del decoro urbano, mettendo in atto tutte le misure e le azioni necessarie volte alla prevenzione del contrasto dei fenomeni di inciviltà, di criminalità, in una ottica di promozione di corrette pratiche. La chiave per arginare fenomeni di degrado urbano e sociale  – prosegue il vicesindaco – è di adottare una strategia integrata che coinvolga tutti gli attori istituzionali, ognuno per la propria competenza, al fine di attuare un sistema unitario e comune a servizio del benessere della comunità. In questo quadro – conclude la Malafoglia – si colloca anche il percorso avviato dalla Amministrazione per la stipula di Patti di collaborazione con le Associazioni che effettueranno monitoraggio ambientale, attività funzionale agli obiettivi prioritari di rispetto e controllo del territorio, del decoro e del benessere”.

“Gli Ispettori saranno presumibilmente operativi entro il mese di ottobre – aggiunge l’assessore all’Ambiente Emilio Giacchettiavendo l’Asm già effettuato il corso necessario alla loro formazione. Aspettiamo l’esito dell’esame della commissione comunale deputata che è propedeutico al conferimento da parte del sindaco dell’incarico agli stessi. In accordo con il presidente della Commissione Sandro Piermatti ci auguriamo tempi rapidissimi per l’approvazione definitiva. L’istituzione di queste figure – conclude Giacchetti – è  un importante traguardo raggiunto sia perché andranno a vigilare in zone specifiche, prevenendo azioni non corrette e sanzionando chi non rispetta le norme ambientali, sia perché è il risultato del  lavoro serrato di collaborazione e sinergia tra organi istituzionali, forze dell’ordine e Asm, uniti nell’intento comune di innalzare il livello di cura della città”.