Il Giro d’Italia attraversa la città dell’acciaio. Venerdì pomeriggio la corsa rosa sfilerà veloce per le vie di Terni. Il passaggio della carovana non dovrebbe causare particolari disagi alla viabilità visto che i corridori non si addentreranno nel centro nevralgico della città. Nibali e compagni arriveranno nel territorio ternano tra le 15.15 e le 15.40 a seconda della velocità media della tappa. I corridori, provenienti dalla provincia di Rieti passeranno da Piediluco, Marmore, Campomicciolo e Terni. Nel Capoluogo attraverseranno viale Centurini, via Breda e via Vulcano, costeggiando l’AST, poi via Tre Venezie fino ad immettersi sulla SS 675 a San Carlo e sulla SS 3 Flaminia in direzione di Spoleto. L’arrivo della tappa, che prenderà il via da Sulmona, è previsto a Foligno intorno alle 17.00. In tutto saranno 27 i km percorsi nella Provincia di Terni. Come sempre acca de in questi casi si potranno verificare rallentamenti e code per consentire il transito dei corridori in condizioni di sicurezza. La Polizia Stradale di Terni parteciperà ai servizi con 4 motociclisti e due autovetture con a bordo il Dirigente della Sezione.
La tappa
La Sulmona-Foligno è una Tappa mista con poche difficoltà altimetriche, una salita in partenza, Le Svolte di Popoli, e un’altra ascesa prima di Spoleto, il Valico della Somma, ultimo Gpm della giornata. I lunghi rettilinei e la strada larga sfavoriscono gli attaccanti di giornata. Difficilmente una fuga arriverà al traguardo. La tappa sembra disegnata apposta per le ruote veloci del gruppo.
Il finale di tappa è in leggera discesa o pianeggiante, gli ultimi 2 km non presentano particolari difficoltà, la strada è ampia e non ci sono dossi o rotonde. L’ultima volta che si è arrivati nel “Centro del Mondo”, nel 2014, ha vinto il francese Nacer Bouahnni davanti a Giacomo Nizzolo e Luka Mezgec.
I favoriti
L’uomo da battere è il corridore Etixx Quick Step Marcel Kittel, dominatore delle tappe olandesi. A battersi con lui spalla a spalla saranno, probabilmente, il connazionale Andrè Greipel (Lotto Soudal), Arnaud Demare (FDJ) e Caleb Ewan (Orica GreenEDGE). Tra gli italiani bisognerà tenere sott’occhio Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo), Elia Viviani (Team Sky). Attenzione anche a Sacha Modolo (Lampre Merida) e Jakub Mareczko (Southeast Venezuela).
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