La richiesta è alta, ma l’offerta scarseggia, grazie ai duri colpi inferti al mercato locale dello spaccio di droga da parte della Polizia di Stato. Così, sgominate prima la banda dei nigeriani, poi quella dei dominicani e, per ultima, quella degli albanesi, ora gli spacciatori arrivano da fuori, rimangono in città per un po’ e poi ripartono, senza mettere radici, tantoda essere più difficilmente individuabili.
Uno di qesti spacciatori itineranti, un 34enne di nazionalità nigeriana, con un permesso di soggiorno per lavoro da Milano, è arrivato a Terni da pochi mesi, girando sempre in sella alla sua bicicletta nel cuore della città.
La Squadra Antidroga, in servizio in Piazza Solferino, dove era stata segnalata dai residenti la presenza inquietante di individui sospetti nelle ore notturne, l’ha notato nella nottata di sabato: rapidi scambi di battute con giovani passanti e poi via di corsa in bicicletta per tornare poco dopo. La Polizia lo ha seguito fin sotto ad un portone di via Tre Monumenti e quando ne è uscito ed è salito di nuovo sulla bici gli hanno intimato l’alt, ma l’uomo invece di fermarsi ha accelerato ed ha investito un agente. Anche l’uomo però è caduto a terra, ed è stato bloccato. Indosso, negli slip, aveva un involucro contenente 100 grammi di marijuana; in casa, oltre ad un bilancino di precisione, ne è stata trovata un’altra piccola quantità.
L’agente è stato soccorso, ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni, l’uomo è stato rinchiuso nelle celle di sicurezza della Questura. Sabato mattina, il nigeriano, con precedenti per furto, è stato portato al carcere di via Sabbione e il Giudice Maurizio Santoloci ha fissato l’udienza per il 30 ottobre.