“Noi non siamo né tradizionalisti nostalgici, né postmoderni cioè fautori di quella modernità liquida che illusoriamente vorrebbe superare le identità e le connessioni tra le persone e i luoghi. Noi siamo ternani e come tali ci sentiamo di far parte di un luogo complesso e potente in quanto agli effetti che produce su di noi, e come tali, come ternani, non siamo chiusi in noi stessi, ma siamo perfettamente in grado di confrontarci con il mondo, siamo capaci di leggere tutte le stratificazioni della nostra città e le indicazioni che ne derivano, con i piedi per terra e con le orecchie tese ad ascoltare le novità.
Vorremmo poter dunque aiutare i ternani, a ritrovare ispirazione e idee dalla nostra cultura millenaria e dalla nostra modernità, la cui impronta ha prodotto effetti così forti sull’immagine attuale di Terni. Cerchiamo, forse per la prima volta, di tenere tutto insieme” – questo, in sintesi, l’intervento del sindaco di Terni Leonardo Latini sull’approvazione del Dup (Documento Unico di Programmazione) che è stato discusso fino alla tarda sera di ieri in consiglio comunale: il documento è stato approvato con 20 voti favorevoli e 9 contrari con ben 68 emendamenti firmati per la stragrande maggioranza dai Cinque Stelle, 3 dal Pd, 1 Terni Civica e 1 dalla giunta comunale.
In base a un accordo tra maggioranza e opposizione sono stati approvati 16 emendamenti presentati dai Cinque Stelle e dal Pd, quello presentato dalla giunta e anche quello di Michele Rossi sull’area Staino.
Il documento, come previsto dalla legge, si compone di una sezione strategica relativa ad un orizzonte temporale pari alla durata del mandato amministrativo che sviluppa e concretizza le linee di mandato del sindaco e individua gli indirizzi strategici, ovvero le direttrici fondamentali lungo le quali dovrà dispiegarsi l’azione dell’Ente. Il Dup include inoltre la sezione operativa, con un orizzonte temporale triennale corrispondente al bilancio di previsione finanziario, che comprende una serie di programmi/obiettivi operativi declinati a partire dagli indirizzi strategici. Nel rispetto del principio di coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il Dup costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione, pertanto costituisce presupposto indispensabile anche per l’approvazione del bilancio finanziario di previsione 2019-2021.