Confcommercio Terni ha inviato una nota all’Amministrazione Comunale comunicando le proprie valutazioni, riguardo la ipotesi di sperimentazione per una rimodulazione degli orari di apertura della ZTL, finalizzata alla rivitalizzazione del centro cittadino e conseguentemente delle attività commerciali. L’apertura della ZTL in fasce orarie da individuare, è un argomento delicato e molto divisivo nella comunità cittadina, anche tra gli stessi operatori commerciali. “Risulta pertanto difficile rappresentare una posizione univoca e condivisa riguardo il funzionamento della ZTL, registrando tra i commercianti opinioni differenti” – si legge in una nota di Confcommercio,
Secondo Confcommercio l’eventuale e necessaria sperimentazione deve prevedere criteri oggettivi per misurarne seriamente gli effetti, per sviluppare valutazioni condivise, in grado di orientare al meglio le scelte politiche dell’Amministrazione. “Presupposto primario quindi, la raccolta di dati ed informazioni sul piano sia quantitativo che qualitativo: l’aumento dei flussi veicolari, l’andamento dei parametri ambientali, la sicurezza stradale, il decoro urbano, l’apertura nell’intervallo di tempo monitorato di nuove attività e gli effetti sui volumi di fatturato delle attività commerciali presenti, l’andamento dei diversi fenomeni di criminalità…” . precisa Confcommercio
“Diventa importante definire un cruscotto che contenga dati utili, ai fini di una valutazione oggettiva dei risultati prodotti dalla sperimentazione, stabilendone l’arco temporale di durata, ovvero quello necessario per consuntivare informazioni significative ed attendibili sugli effetti generati – prosegue la nota – Parlare di rivitalizzazione del centro cittadino presuppone però anche la messa in campo di azioni che ne migliorino la qualità urbana mediante l’articolazione di diversi interventi sul piano della mobilità, della rigenerazione urbana e della aggregazione sociale.
“Al fine di favorire la rotazione dei parcheggi di superficie a pagamento (i cosiddetti “strisce blu”), in definite zone della città (quelle prossime alla ZTL) nella fascia oraria dalle 9:00 alle 20:00 si potrebbe prevedere un tempo massimo di parcheggio per singolo autoveicolo ( es. max. 30 minuti) ad una tariffa contenuta, salvo alzare la tariffa oraria per soste più prolungate. Per i residenti ovviamente andrebbero applicate condizioni diverse. Tale soluzione consentirebbe di indirizzare l’utilizzo di questi stalli per le soste brevi, incentivando l’utilizzo dei parcheggi di attestamento, per le soste di durata superiore. Nelle prossime settimane diventa indispensabile valutare l’impatto, in termini di andamento dei valori delle polveri sottili e metalli pesanti, nonché l’imminente apertura del cantiere per la ristrutturazione del Vecchio Mercato Coperto. Occorre capire come conciliare anche questi aspetti”.