Una papera sgozzata da quello che sembra essere l’attacco di un cane lasciato libero all’interno del parco “La Passeggiata”; è soltanto l’ultimo di una serie di episodi di violenza contro gli animali che si verificano da anni all’interno del parco.
Gli anatroccoli uccisi nel 2016, la moria di pesci nel 2017, la tartaruga schiacciata sempre nel 2017, denunce su denunce, quasi sempre anonime su altri episodi meno noti, atti di vandalismo: la questione sicurezza all’interno de “La Passeggiata” era stata affrontata anche in consiglio comunale con la delibera n.53 che prevedeva l’installazione di telecamere nell’area per evitare che gli episodi in questione si ripetessero.
Gli eventi politici e amministrativi, ormai noti, hanno bloccato l’iter di installazione delle telecamere di sicurezza, tanto che le forze dell’ordine sono spesso costrette a intervenire in zona per evitare scorribande notturne e che il parco possa trasformarsi in una piazza di spaccio.
Il cancello de “La Passeggiata” dovrebbe essere chiuso dopo la mezzanotte, ma spesso rimane aperto. Anche quanto viene chiuso, spesso, c’è chi scavalca per poter agire indisturbato all’interno, situazione più volte denunciata da alcuni residenti.
Dopo l’episodio della papera sgozzata dei giorni scorsi, alcuni cittadini stanno facendo i loro passi privatamente per chiedere al Comune di intervenire in modo deciso sulla questione sicurezza, ma anche l’Enpa sta pensando di procedere in modo drastico, ipotizzando lo spostamento degli animali dal parco a una zona sicura per evitare episodi di maltrattamento e violenza.
Sarebbe certo una sconfitta culturale e civile per la città, visto che il parco è rimasto l’unico ad ospitare gli ‘amici animali’ tanto cari sopratutto ai bambini.