Lotta ancora tra la vita e la morte Eleonora Calabrò, l’allenatrice di pallavolo di 42 anni che lo scorso lunedì è rimasta vittima di un tremendo malore, mentre stava tenendo la consueta seduta di allenamento del Colleluna Volley.
La donna, davanti alle ragazze e al marito, si era accasciata a terra, senza un apparente motivo; soltanto dopo il trasferimento al “Santa Maria” di Terni si è appreso che un’embolia polmonare l’aveva colta improvvisamente. Un passato da atleta, senza mai avere problemi fisici, un controllo continuo dello stato di forma, non avrebbero mai lasciato presagire un’eventualità simile. Negli ultimi tempi aveva però avvertito che qualcosa nel suo fisico non stava funzionando nel modo giusto: improvvisi malesseri e stanchezza, spesso la coglievano di sorpresa.
“Ripetuti arresti cardiaci” – come confermato dall’Aosp Terni – hanno invece colpito l’atleta ternana che è stata ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva del “Santa Maria”.
L’ultimo bollettino medico parla di “Gravi condizioni della 42enne ternana che per una grave embolia polmonare (con ripetuti arresti cardiaci) è ricoverata da lunedì scorso nel reparto di Rianimazione dell’ospedale S.Maria di Terni. Stabile dal punto di vista emodinamico, la paziente è ancora in coma”.
Il presidente del Colleluna Volley, Filiberto Filidei, ha postato Facebook un messaggio di vicinanza ad Elena “Forza Ele metticela tutta. Stavolta è Colleluna volley al completo (ma non solo) che fa il tifo per te. Ti aspettiamo”. Un messaggio di speranza al quale si sono uniti, non solo il mondo dello sport, ma anche tutti gli amici e i cari di Eleonora: “Vogliamo vederti presto in campo Ele” – scrivono ancora sulla sua bacheca Facebook , “Forza Ele, ti siamo vicini” e ancora “Facciamo tutti il tifo per te”