C’è forte preoccupazione tra i lavoratori del Comune di Terni ed in particolare tra quelli della Polizia Locale per le evidenti criticità rispetto alla copertura economica dei servizi essenziali che questi stesso lavoratori svolgono. Il malessere è emerso dall’assemblea promossa da Fp Cgil e Csa che si è svolta in Comune lunedì 22 luglio e a seguito della quale gli stessi sindacati hanno scritto al prefetto di Terni per chiedere una convocazione urgente.
Le criticità riguardano in primo luogo la copertura dei servizi domenicali e notturni che, in virtù del limite massimo imposto nell’accordo integrativo (sottoscritto da altre sigle sindacali) potrebbe non essere garantita. Da proiezione economiche svolte, infatti, la copertura economica sarebbe certa solo per i mesi iniziali dell’anno, ma già da maggio i fondi stanziati risulterebbero insufficienti, a meno di una modifica nell’organizzazione del lavoro. Secondo Fp Cgil e Csa, infatti, è difficile poter pensare di mantenere inalterati i servizi domenicali e notturni in mancanza di certezza economica sul pagamento del lavoro. “La richiesta dei lavoratori in questo senso è stata esplicita – riferiscono i sindacati – in assenza di copertura economica l’organizzazione del lavoro deve essere cambiata. L’accordo sottoscritto non assicura fondi certi per lo svolgimento dei servizi della Polizia Locale e l’avvio di procedure legali per l’ottenimento del dovuto rappresenta una soluzione da scongiurare”.
Nella lettera al prefetto Fp Cgil e Csa hanno anche ribadito la loro proposta, “incomprensibilmente scartata dalle altre organizzazioni sindacali”, rispetto alla possibilità di scorporare l’indennità di servizio esterno riconosciuta alla polizia locale dal fondo per la produttività, “cosa assolutamente legittima – ribadiscono i sindacati – come recentemente confermato dalla stessa Aran”. Questo secondo Fp Cgil e Csa avrebbe liberato circa 80mila euro da redistribuire tra tutti i lavoratori e le lavoratrici del Comune.