Alberto Liguori, 53 anni e originario di Cosenza, è il nuovo Procuratore Capo Della Repubblica di Terni; questa mattina c’è stato il giuramento davanti alle autorità civili e religiose della città. Tra gli altri presenti il Procutatore Generale, Fausto Cardella, il sottosegretario agli Interni, il Prefetto, Angela Pagliuca, il sindaco, Leopoldo Di Girolamo e il vescovo Giuseppe Piemontese.
Emozionato al momento dell’insediamento, Liguori ha ricordato che Terni è stata una scelta voluta personalmente: “Avevo visitato la città privatamente qualche tempo e sono rimasto colpito dal rapporto intenso e forte con la sensibilità di Terni, cosa che capita raramente dopo una prima visita”.
“Opereremo con un’azione penale seria, di qualità e all’altezza di questa città – ha sottolineato ancora Liguori – Terni è una città votata alla legalità e ci inseriremo con la massima collaborazione con le forze dell’ordine”.
Il neo Procuratore Capo ha le idee chiare sul lavoro che lo attende: “Non ci saranno processi televisi, tratteremo tutti i fatti secondo le regole e secondo il risultato che ci interessa, cioè le sentenze in nome del popolo italiano”.
Fausto Cardella ha accolto fraternamente il nuovo collega: “Sono particolarmente contento di questo arrivo, in lui riconosco un uomo competente, equilibrato e serio. Guidare la Procura di Terni è difficile – conclude Cardella – ma non impossibile visto la grande degli uomini che ci lavorano”.