Terni

Terni, 66 furti da banda di Napoli | Refurtiva di oltre 800mila euro, 2 arresti

Brillante operazione della Polizia di Stato in sinergia con la Procura di Terni che ha portato all’arresto di una banda di ladri specializzata in furti in trasferta; nel territorio ternano, nello specifico, sono stati messi a segno ben 66 furti (due in provincia di Potenza per un totale di 68) per una refurtiva che si aggira intorno agli 800mila euro, in un periodo di tempo compreso tra il 22 dicembre 2020 e il 31 marzo 2021.

2 arresti e un ricercato

Nell’ambito della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, 16 giugno, nei locali della Questura di Terni, il Procuratore Capo, Alberto Liguori, il Questore, Bruno Failla, il Pm Camilla Coraggio e il dirigente della Squadra Mobile, Davide Caldarozzi, hanno illustrato i dettagli dell’operazione che ha portato all’arresto di due dei componenti della banda, tutti con domicilio al campo nomadi di Napoli, di 25 e 27 anni: il terzo componente di 35 anni risulta ancora ricercato.

La particolarità dell’operazione

Come sottolineato dal Procuratore e dal Pm la particolarità dell’operazione consiste nell’aver aperto un fascicolo di inchiesta unico per cercare di risalire ai responsabili dei furti in serie. “Avremmo potuto fare 66 arresti in flagranza con obbligo di firma – ha sottolineato il Procuratore Capo Liguori – ma questa è una misura che non hai disposto perché non ne capisco la ratio e penso che sia totalmente inefficace. Questi individui, sfruttando le maglie larghe della legge, avrebbero continuato a delinquere dopo aver messo la firma in Questura”.

Come operava la banda

I tre componenti della banda operava in modo seriale; da Napoli partivano nelle prime ore della sera per arrivare a Terni in nottata. Una volta sul posto, dopo un breve sopralluogo, sceglievano obiettivi vicini tra loro particolarmente isolati e in zone buie e, in poche ore, arraffavano quanto potevano per poi rivendere la merce sul mercato nero di Napoli. Le indagini hanno permesso di evidenziare come nel ternano la banda abbia messo a segno 26 furti a Terni, 18 ad Amelia, 12 a Narni, 5 a Orvieto e a Fabro.

Le attività prese di mira

A Terni le zone più colpite risultano essere quelle di Maratta, Collescipoli e anche il complesso delle Piscine dello Stadio. Ma anche ristoranti, capannoni industriali, palestre e persino una scuola primaria di Amelia, da dove è stato asportato un fondo cassa di circa 200 euro. Colpita anche la zona dell’orvietano; a Fabro sono stati messi a segno furti di cosmetici, televisori, cellulari, ma anche 93 bottiglie di vino pregiato.

Il questore di Terni

Il Questore di Terni, Bruno Failla, ha sottolineato la perfetta sinergia tra Polizia di Stato e Procura specificando che “Questi arresti valgono per mille ognuno perché dietro questa banda c’era un’attività delittuosa estesa in tutta l’Umbria e anche fuori. La criminalità locale non è particolarmente aggressiva, ma è radicato il fenomeno del ‘trasfertismo’. Invito tutte le forze di polizia a controllare tutti coloro che non hanno un domicilio fisso – ha sottolineato il Questore – Più gente allontaniamo dal territorio più diventa meno attrattivo per connettere reati”.