Sessantuno clandestini espulsi dall’inizio dell’anno, 7 extracomunitari irregolari allontanati solo ieri. Sono i numeri diffusi dalla Polizia di Stato, statistiche che descrivono Terni come una città fortemente caratterizzata dalla presenza di cittadini irregolari, molti dei quali con precedenti penali alle spalle, che trascorrono le giornate nella Conca vivendo di espedienti.
Le sette espulsioni delle ultime 24 ore sono il frutto dell’intensa l’attività di perlustrazione e monitoraggio del territorio predisposta dalla Polizia.
I primi tre stranieri sono stati individuati ieri in via Turati dalla Squadra Volante che li ha fermati per un controllo. Agli agenti, hanno dichiarato di essere venuti a Terni alla ricerca di locali commerciali dove aprire degli autolavaggi. Due sono risultati in regola con un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Roma, il terzo invece è risultato clandestino, dichiarando in un italiano stentato di essere in Italia da oltre 4 anni: è stato denunciato ed espulso.
Un altro controllo è scattato invece, sempre ieri nel primo pomeriggio, in seguito ad una telefonata al 113, da parte di alcuni residenti di Largo Manni che hanno segnalato la presenza di due persone che stavano bivaccando su un panchina. Entrambi cittadini tunisini, sono stati sorpresi dalla Squadra Volante, sdraiati a terra e sulla panchina a bere alcolici. Uno dei due, un 34enne con numerosi precedenti per droga, era già stato espulso da Terni, ma invece di lasciare l’Italia, se ne era andato per un po’ a Milano e, proprio in questi giorni, era ritornato in città: è stato denunciato e di nuovo espulso. Stessa sorte per il suo connazionale, di 46 anni, che aveva un permesso di soggiorno per lavoro scaduto dal settembre dello scorso anno e perciò da oltre 60 giorni; probabilmente perché disoccupato, l’uomo non ne aveva richiesto il rinnovo, rimanendo perciò clandestino in Italia.
In un bar di Viale Brin, la Squadra Volante ha controllato un cittadino albanese di 47 anni con precedenti per stupefacenti e reati contro la persona e già espulso dall’Italia. È stato denunciato per non aver ottemperato alla misura e nuovamente espulso.
Intorno alle 18:00 di ieri pomeriggio, in via Battisti, è stato fermato un giovane dello Sri Lanka: con un permesso rilasciato dalla Questura di Milano e scaduto di validità nel 2013, ha dichiarato di essere venuto a Terni in cerca di lavoro. E’ stato denunciato ed espulso.
Sempre lunedì sera tardi, l’intervento della Polizia di Stato è stato richiesto in Viale dello Stadio, dove era stato visto un uomo che picchiava una donna. All’arrivo della Volante, la donna, probabilmente una cittadina nigeriana, è fuggita, mentre l’uomo, palesemente ubriaco, è stato fermato e bloccato. Alla richiesta di documenti, si è subito scagliato contro gli agenti che a fatica sono riusciti a caricarlo in auto, dalla quale però è subito fuggito. Rincorso, alla fine, dopo una breve fuga, è stato bloccato e arrestato. Nigeriano, di 28 anni, senza documenti e clandestino, ha dichiarato di abitare a Roma, ospite di amici, dopo una notte passata nelle celle di sicurezza della questura, ieri mattina è stato giudicato con rito direttissimo e il Giudice Massimo Zanetti, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’obbligo di firma, due volte al giorno, in un commissariato della Capitale fino al processo fissato per l’8 aprile, concedendo il Nulla Osta all’espulsione.
L’ultima espulsione di cittadini extracomunitari, la 61° dall’inizio dell’anno, è di questa mattina, quando la Volante ha fermato in via Alfonsine, un’auto con due cittadini egiziani a bordo. Uno è risultato regolare con un permesso di soggiorno di Roma, l’altro clandestino.