Cronaca

Terni, 26 avvisi di garanzia per Operazione Spada | Coinvolto anche Di Girolamo

Notificati 26 avvisi di garanzia ad amministratori, ex dirigenti, funzionari e assessori del Comune di Terni a conclusione del primo filone dell’Operazione Spada, la maxi inchiesta della Procura Della Repubblica di Terni su presunti illeciti nell’assegnazione di alcuni appalti del Comune. Coinvolto anche il sindaco Di Girolamo, già agli arresti domiciliari lo scorso 2 maggio e poi ‘liberato’ dopo 21 giorni su ricorso al Riesame.

In particolare, nella giornata di oggi, si sono concluse le indagini su Verde Pubblico, Manutenzione del cimitero, e servizi turistici della Cascata Delle Marmore.

L’inchiesta, sfociata nel maxiblitz del 17 novembre 2016, aveva portato Finanza e Polizia di Stato, con l’impiego di 120 uomini, a perquisire oltre 30 uffici della pubblica amministrazione e abitazioni private con il sequestro di un’ingente mole di documenti cartacei e informatici, relativi ai bandi sulla gestione del Verde Pubblico, la Cascata delle Marmore, delle manutenzioni al cimitero, di Terni Reti e dei servizi sociali.

In una fase successiva si era aggiunto anche un secondo filone di inchiesta, relativo al percorso di privatizzazione di “FarmacieComunali” e al bando per l’assegnazione della refezione scolastica, temi sui quali sono ancora aperte le indagini della Procura.

“Nell’ottica di quel rapporto di trasparenza e di comunicazione che ho sempre mantenuto con i cittadini, anche per quanto riguarda le vicende giudiziarie, rendo noto, dopo dovuto approfondimento, che questa mattina personale della Polizia e della Finanza – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo –  mi ha notificato, a Palazzo Spada, la conclusione delle indagini, ex art. 415 bis Cpp, che la Procura della Repubblica di Terni ha effettuato sulla manutenzione del verde pubblico, i servizi cimiteriali, la gestione della Cascata delle Marmore.
I reati ipotizzati riguardano le procedure di affidamento di questi servizi. La notifica che mi è arrivata, contiene il coinvolgimento di altre 25 persone tra amministratori comunali di questa e della scorsa legislatura e tecnici comunali”.