Un ternano di 42 anni, che si è reso protagonista di accese liti condominiali in un palazzo appena fuori dal centro della città, è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio.
Residente da solo, in un appartamento con la porta di ingresso divelta e in condizioni igienico sanitarie al limite, dopo essere stato denunciato varie volte per danneggiamento di porte, finestre ed auto, l’uomo si era fatto più aggressivo e ieri pomeriggio, all’ennesimo intervento della pattuglia è stato bloccato a fatica, mentre cercava con tutte le sue forze di scagliarsi contro gli altri condomini, ed è stato portato in questura, dove ha mantenuto lo stato di forte agitazione, probabilmente dovuto anche all’uso di droghe; in casa gli agenti hanno trovato alcune dosi marijuana, che sono state sequestrate.
Non si è calmato neanche una volta in questura, tanto che, anche per la sua incolumità, è stato deciso di far intervenire i sanitari che hanno ritenuto necessario un TSO, trattamento sanitario obbligatorio, in base al quale è stato ricoverato in una struttura sanitaria umbra, dopo la denuncia per resistenza a Pubblico Ufficiale e la segnalazione in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.