La vendita della Ternana entra in una fase delicata. In serata è stato diffuso un lapidario comunicato della casa farmaceutica Alfasigma, indicata come possibile acquirente della Ternana Calcio: “In riferimento alle voci di stampa diffuse oggi circa l’ipotetico acquisto da parte di ALFASIGMA S.P.A. della società Ternana Calcio, l’azienda precisa che tale notizia è priva di ogni fondamento”. L’azienda farmaceutica ha voluto subito mettere le cose in chiaro, sfilandosi dalle voci di queste ultime ore.
Le conferma della vendita della Ternana erano arrivate sia dall’ex patron della Ternana, Stefano Bandecchi, sia da Stefano Ranucci, vicepresidente del CdA di Unicusano: “Nella scorsa notte si è positivamente conclusa la trattativa per la cessione della totalità della quote della Ternana Calcio dall’Università Niccolò Cusano ad un imprenditore a capo di una casa farmaceutica Italiana – ha dichiarato Ranucci – Tra le varie proposte giunte la scelta è ricaduta su chi ha fornito all’Ateneo maggiori garanzie non solo economiche ma anche gestionali. Il closing è previsto per il 15 luglio ed in questo periodo Unicusano sarà a disposizione per garantire la massima collaborazione e rendere il passaggio più naturale possibile.
Unicusano sarà sempre legata alla Ternana ed ai propri tifosi, non soltanto per la presenza di Stefano Bandecchi quale sindaco della città ma per l’affetto sincero che negli anni si è consolidato in ogni suo aspetto.
Sempre forza Ternana“
Non è chiaro cosa stia realmente accadendo in queste ore, nella quali il sindaco di Terni, nella fretta di vendere la Ternana per risolvere il presunto conflitto di interesse, sempre tramite un video su Instagram, ha dichiarato “Sono amareggiato per aver venduto la Ternana, ma ora il conflitto di interessi non c’è più”
Di tutt’altra idea il Pd di Terni e José Maria Kenny che, in una nota congiunta, spiegano: “L’annuncio da parte del Vicepresidente del Cda di Unicusano, Stefano Ranucci, della conclusione delle trattative per la cessione della totalità delle quote della Ternana calcio dall’ Università Niccolò Cusano ad altro imprenditore, conferma quello che abbiamo sempre sostenuto riguardo le incompatibilità di Stefano Bandecchi. Non erano sufficienti le dimissioni da Presidente della Ternana e da Presidente di Unicusano così come non era sufficiente la cessione di una parte delle quote. Questa vicenda poteva trovare conclusione senza coinvolgere il Consiglio comunale in una assurda discussione a difesa di una posizione evidentemente indifendibile. Non resta che augurarci che la vendita sia stata effettuata nell’interesse della Ternana, che è un bene della comunità di Terni e come tale va trattata”.