Lu. Bi.
Pensavano di mettere a segno i loro colpi nella giornata di sabato scorso, in occasione della partita casalinga della Ternana, pensando che le forze dell'ordine fossero tutte imepgnate allo stadio “Libero Liberati”.
Così, nel primo pomeriggio, un uomo e una donna si aggiravano a bordo di un'auto nei pressi della stazione ferroviaria alla ricerca di una vittima da scippare. Individuata una donna sola, la donna che era al volante si è accostata, mentre l'uomo è sceso e ha strappato la borsa alla malcapitata. Fortunatamente alcuni testimoni oculari avevano assistito alla scena e sono riusciti ad annotare il numero dell'auto che si era allontanata a forte velocità in Via Fonderie e a dare l'allarme al 113. Sul poto sono giunte due pattuglie di Polizia che, dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti, hanno subito iniziato le indagini. Gli agenti hanno subito proceduto nel risalire al proprietario dell'auto, una donna residente vicino Via Della Stazione. Sotto l'abitazione della proprietaria, i poliziotti hanno trovato il veicolo col motore ancora caldo e, a casa della signora, hanno invece trovato la figlia di 32 anni. La donna è stata arrestata per scippo aggravato e condannata ieri mattina per direttissima a 8 mesi.
Alla vittima, una cittadina di nazionalità rumena, è stata rubata un'ingente refurtiva, visto che nella borsa aveva messo contanti e gioielli visto che aveva intenzione di partire per andare a trovare alcuni parenti nel nord Italia e aveva paura che i ladri potessero entrarle in casa. Per lei sono state necessarie le cure del Pronto Soccorso per le ferite e le lesioni riportate in seguito allo scippo.
Le indagini della Polizia continuano per cercare il complice della 32enne, un pluripregiudicato originario della Puglia, ricercato su tutto il territorio nazionale.
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