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Ternana si ritrova a Sorrento, nonostante lo 0-0. Prova di carattere con un rigore negato

Alessandro Frattaroli

Allo Stadio Italia di Sorrento, davanti a 1.200 spettatori, di cui 320 di fede rossoverde, non sono arrivati i tre punti, è però arrivata la risposta che tutti ci aspettavamo dalla Ternana. I ragazzi di Toscano, pur in formazione rimaneggiata, hanno costantemente controllato la gara nella prima frazione di gioco, per poi dominare il secondo tempo, senza però riuscire a concretizzare, come purtroppo troppo spesso capita, l’enorme mole di gioco sviluppata. Tutto ciò anche per colpa, bisogna dirlo, di un arbitraggio che ha lasciato a desiderare. Chissà se magari sono valse a qualcosa le lamentele infrasettimanali del vice-presidente della squadra campana, che si era lamentato per direttori di gara non all’altezza designati per la propria squadra. Veniamo alla cronaca. La Ternana scende in campo con Ambrosi tra i pali, il trio difensivo composto da Ferraro, Pisacane e De Giosa, a centrocampo Fazio (che sostituisce l’infortunato Bernardi) e Dianda sulle fasce, con Miglietta e Cejas in mediana, in attacco Giacomelli e Sinigaglia a sorreggere la punta avanzata Litteri. Il Sorrento risponde con un 4 – 4 – 2, con il ternano Camillucci a centrocampo, e la coppia Ginestra – Carlini a cercare di pungere dalle parti di Ambrosi, solo panchina per l’altro ex rossoverde Scappini. Il primo tempo è tutto sommato equilibrato. La Ternana si fa subito vedere dalle parti di Generoso Rossi al 3’, quando Litteri, servito da Miglietta, va al tiro senza però impensierire il portiere campano. Al 16’ altra incursione dei rossoverdi, sempre con Litteri, il cui colpo di testa esce di poco a lato. La partita scivola sui binari dell’equilibrio, con il Sorrento che fa capolino dalle parti di Ambrosi al 29’ con una punizione di Bondi, ben parata dal n. 1 rossoverde. La Ternana non sta a guardare e si rende pericolosa per due volte nel giro di dieci minuti, in entrambe le occasioni con un finalmente frizzante Giacomelli: al 30’ con uno scambio con Dianda e tiro che impegna Rossi, e al 39’ con una potente punizione respinta di pugno dal portiere del Sorrento. La prima frazione si chiude con un tiro di Croce che termina alto sopra la porta difesa da Ambrosi. Nella ripresa, come già detto, sale in cattedra la Ternana. La squadra rossoverde domina la seconda frazione rendendosi pericolosa subito all’12’ con un tiro di Sinigaglia ben respinto da Rossi. Al 20’ ancora l’ottimo Rossi si oppone ad una conclusione ravvicinata di Fazio. La Ternana continua a spingere, il Sorrento cala fisicamente e non riesce a reggere il ritmo sostenuto dai ragazzi di Toscano, che si rendono ancora pericolosi al 27’ con un gran destro da fuori di un ottimo Miglietta che si spegne di pochissimo a lato. Il 32’ è il momento del Sig. Fabbri di Ravenna. Pisacane è atterrato appena dentro l’area di rigore, ma l’arbitro su segnalazione dell’assistente di linea assegna inspiegabilmente calcio di punizione dal limite (sarà poi lo stesso Terra, autore del fallo, a confermare a Pisacane che il rigore era “grosso come una casa”); non contento, al 42’ l’arbitro sorvola anche su un presunto fallo di Vanin che atterra Giacomelli in area di rigore. La Ternana ci prova ancora prima del fischio finale con una punizione, sempre di Gicaomelli, deviata in angolo da Rossi, ma tutto si conclude in un nulla di fatto. Questa è l’ultima emozione di una partita che lascia la Ternana con l’amaro in bocca per tre punti che erano a portata di mano e non sono arrivati. Questa volta nulla da rimproverare alla squadra che è scesa a Sorrento giocando “da capolista” e solo per sfortuna, per un bravissimo Generoso Rossi a difendere la porta campana, e per un arbitraggio non all’altezza della situazione non è arrivata la vittoria. Bisogna però guardare anche l’altra faccia della medaglia. Nolè è stato ottimamente sostituito da Giacomelli, autore di una prestazione di qualità, ben diversa da quella offerta contro la Spal, Miglietta è tornato ad essere padrone del centrocampo e la difesa, guidata da Pisacane non ha rischiato nulla davanti ad un bomber di categoria come Ginestra. Finalmente, inoltre, abbiamo assistito ad una partita in crescendo da parte delle Fere, non c’è stato il solito calo del secondo tempo, si è vista di nuovo una squadra tonica, attenta sui calci piazzati, decisa, grintosa. Aspettando i risultati di Carpi, Taranto e Pro Vercelli, la Ternana torna da Sorrento con la convinzione di poter restare in testa fino alla fine.

Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, Bonomi; Bondi, Camillucci, Beati, Croce; Ginestra, Carlini. A disposizione: Chiodini,Romeo,Sabato,Niang,Corsetti,Maritato,Scappini. Allenatore: Sig.Gennaro Ruotolo
Ternana: Ambrosi; Ferraro, Pisacane, De Giosa ; Fazio, Cejas, Miglietta, Dianda; Giacomelli, Litteri, Sinigaglia. A disposizione : Virgili,Camillini,Arrigoni ,Rinaldi,Gotti,Della Penna,Docente. Allenatore: Sig. Domenico Toscano.
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Ammoniti: Ferraro, De Giosa, Dianda (Ternana); Vanin, Croce, Camillucci (Sorrento).
Spettatori: 1.200 ca

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