Al “Del Duca” di Ascoli, nel match decisivo della stagione, il tecnico rossoverde Liverani schiera in blocco la Ternana che in casa aveva sfoggiato una prestazione di altissimo livello battendo per 2 a 1 la Spal, comunque promossa in serie A. Confermatissimo il 4-3-1-2 con Aresti tra i pali; Zanon, Diakite, Meccariello, Contini sulla linea di difesa; Coppola, Ledesma, Di Noia a centrocampo; Falletti ad agire da trquartista e Pettinari-Palombi col compito di scardinare la difesa bianconera.
Ad Ascoli è successo quello che non doveva succedere per Liverani, cioè l’immediato vantaggio dei padroni di casa; già all’8′ la Ternana si è trovata sotto di un gol, ma i rossoverdi con pazienza e gioco sono riusciti a ribaltare una situazione quasi disperata.
Questa è la salvezza di Fabio Liverani, arrivato a Terni con la missione da lui stesso definita ‘impossibile’ in sede di presentazione al Liberati, dopo aver ‘ereditato’ la squadra dalla fallimentare esperienza di Carmine Guatieri che a Terni non ha lasciato certo un bel ricordo.
Il tecnico, con grande umiltà e dedizione al lavoro, è riuscito in pochissimo tempo a trovare gli equilibri giusti per mettere in campo una Ternana che, sotto la sua guida, ha mantenuto una media punti da promozione in serie A, mostrando anche un gioco gradevole ed efficace.
Senza troppi sofismi, Liverani ha avuto il merito di far giocare i giocatori in forma e metterli nelle giuste posizioni, ottenendo il massimo anche da un grande lavoro psicologico sui ragazzi. Semplicità, umiltà e lavoro hanno ripagato il tecnico con una salvezza ‘epica’ che soltanto qualche tempo fa sembrava una missione davvero impossibile.
Tornando alla cronaca, con circa mille tifosi al seguito la squadra ospite era chiamata a sfoderare la prestazione della vita per avere la certezza matematica di rimanere in serie B, evitando le paludosi zone dei playout.
Risponde Aglietti col 3-5-2 inserendo dal primo minuto l’esordiente portiere Ragni, Alcimi e Mignanelli sugli esterni e Bentivegna, preferito a Perez, in tandem d’attacco con Cacia.
All’8′ L’Ascoli è già in vantaggio al primo affondo: calcio di punizione di dalla trequarti e Gigliotti, perso da Zanon in marcatura, batte di testa Aresti per l’1-0. La Ternana cerca di reagire con Palombi che, al 21′, dopo l’assist di Falletti impegna Ragni in una presa a due tempi.
L’Ascoli si rende ancora pericoloso con Bentivegna, ma i rossoverdi ci provano con Pettinari che di testa non riesce ad avere un buon impatto sul cross dalla sinistra di Palombi. Ternana contratta che non riesce ad esprimere il bel calcio visto nelle ultime uscite della squadra di mister Liverani che, al 10′ della ripresa, manda in campo Avenatti per Palombi.
I bianconeri non sembrano irresistibili e nel secondo tempo la Ternana attacca a testa bassa; al 13′ Pettinari si esibisce in un bel colpo di testa finito fuori, ma l’attaccante rossoverde si ripete pochi minuti dopo, questa volta da fuori, col tiro che finisce sui difensori della squadra di Aglietti.
Al 16′ Meccariello si divora il gol dell’1-1 che a pochi passi dalla porta spedisce fuori di testa, ma la mossa di Liverani si rivela vincente; l’uruguagio Avenatti, entrato da pochi minuti, al 20′, di sinistro batte Ragni dopo la respinta su tiro di Pettinari. Il gol regala ossigeno ed entusiasmo alla Ternana che adesso ci crede. La partita diventa spigolosa e Addae per l’Ascoli e Meccariello e Zanon per la Ternana finiscono sul taccuino del signor Illuzzi di Molfetta, ai quali vanno aggiunte le amnonizioni di Coppola, Gigliotti e Ragni.
Al 23′ la svolta del match: Falletti ruba palla all’inesperto e ingenuo Ragni e deposita in fondo al sacco per il vantaggio rossoverde e il tripudio dei mille supporters delle ‘fere’ arivati da Terni. L’Ascoli si scuote e, al 30′, Addae impegna con un gran tiro Aresti che riesce a smanacciare sulla traversa.
La partita si fa concitata e Masi viene espulso dalla panchina. Liverani puntella la retroguardia e mette dentro Valjent per Falletti, dando maggiore copertura alla prima linea. Al 38′ l’Ascoli si rende pericoloso con un colpo di testa di Carpani, ma la palla termina sul fondo. La partita rimane piuttosto nervosa e Pettinari e Augustin vengono ammoniti. Dopo i 4′ di recupero concessi da Illuzzi, al triplice fischio esplode la bolgia rossoverde che festeggia una salvezza ‘epica’.
ASCOLI – TERNANA 1-2
ASCOLI (3-5.2): Ragni; Augustyn, Gigliotti (34’st Slivka), Cinaglia (19’st Mengoni); Almici, Carpani, Addae, Bianchi, Mignanelli; Cacia, Bentivegna (22’st Perez). (Lanni, Mogos, Tassi, Paolini, Ciarmela, Giorgi). All. Aglietti.
TERNANA (4-3-1-2): Aresti; Zanon, Diakite, Meccariello, Contini; Coppola (19’st Petriccione), Ledesma, Di Noia; Falletti (36’st Valjent); Pettinari, Palombi (10’st Avenatti). (Di Gennaro, Masi, Rossi, La Gumina, Monachello, Acquafresca). All. Liverani.
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta (Muto-Grossi)
MARCATORI: 8’pt Gigliotti (A), 20’st Avenatti (T), 23’st Falletti (T)
Ammoniti: Coppola, Ledesma, Zanon, Meccariello, Pettinari; Gigliotti, Ragni, Addae, Almici
Angoli: 2-6