Caos totale nella Ternana Calcio dove temi giudiziari, politici e sportivi stanno producendo un terremoto senza precedenti. L’intrigo è reso ancora più inestricabile dalle indagini in corso della Procura di Roma che, nella giornata di oggi, 3 dicembre, ha dato via libera ai militari della Guardia Di Finanza a una vasta operazione di perquisizioni in tutta Italia per acquisire documentazione utile agli inquirenti per ricostruire l’ingente giro di soldi pubblici finiti sotto la lente degli investigatori. Come ricostruito dall’Agi, l’agenzia di stampa che ha portato alla luce l’attività giudiziaria, in mattinata sono state perquisite 52 soggetti, fisici e giuridici, indagati per fondi e sponsorizzazioni sposetti a società sportive. Nelle indagini condotte dai magistrati Mario Dovinola e Vincenzo Palumbo, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini c’è anche la Ternana Calcio, rispetto alla quale non si ha ancora la possibilità di capire se sia parte lesa o parte attiva.
Ternana, caos totale | Morcella “Aspettiamo”
Tuttoggi.info ha raggiunto telefonicamente l’avvocato Manlio Morcella, il legale che la famiglia Rizzo ha recentemente nominato per seguire la nota vicenda stadio-clinica e tutelare la società in merito alle indagini in corso, il quale attende di conoscere ancora nel dettaglio l’attività investigativa: “Aspettiamo” – ha commentato l’avvocato: “Nei prossimi giorni potremo essere più chiari”.
Le indagini della Pocura
Secondo quanto ricostruite dall’inchiesta di Agi, al centro dell’indagine della Procura di Roma ci sarebbe un giro di soldi tra la Crick Crock che, all’epoca dei fatti contestati, aveva a capo Antonio Scaramuzzino e la Romana Film di Antonio Di Paolo. Secondo quanto battuto da alcuni quotidiani nazionali si indaga per: “Indebita percezione di erogazioni pubbliche, articolo 316 ter del codice penale” in relazione ai finanziamenti di Banca Progetto ad alcune società sportive, tra le quali Triestina e Ternana. Si parlerebbe di circa 16 milioni di euro, derivanti da fondi pubblici per il cinema, “richiesti per finalità mai realizzate” da società di comodo che sarebbero state controllate da Scaramuzzino e Di Paolo.
Come sarebbe coinvolta la Ternana
Secondo quanto si legge dalle colonne di Fanpage si indaga anche per “I 300mila euro per le sponsorizzazioni della Ternana Calcio e di Ostiamare contabilizzati dalla Crick Crock di Pomezia e mai versati alle società quando al timone dell’azienda che produce patatine c’era Antonio Scaramuzzino”. Non solo. Sempre secondo Fanpage: “La famiglia Di Paolo è legata a doppio filo al mondo del pallone minore, avendo contributo a sostenere in passato anche l’Ostiamare, la Triestina e la Ternana. Proprio una fattura da 25mila euro emessa dalla società Sirius il 27 settembre del 2023 nei confronti della Ternana calcio, con oggetto ufficiale attività di consulenza per ricerca sponsor, ha fatto sobbalzare dalla sedia gli investigatori”.
Ferrero e i licenziamenti
Intanto continua la ‘cura’ Ferrero in casa Ternana. Nelle prossime ore, dopo quelli del giardiniere Gabriele Mechelli e dell’addetto stampa Lorenzo Modestino, potrebbero arrivare altri clamorosi licenziamenti. Secondo quanto verificato da Tuttoggi.info uno dei nomi in cima alla black-list di Ferrero sarebbe quello del Ds Carlo Mammarella che, ovviamente, non c’entra nulla con l’indagine in corso. La famiglia Rizzo, completamente inesperta di calcio, si affida alle scelte dell’uomo di Stefano Bandecchi (ricordiamo che Ferrero è stipendiato dal sindaco di Terni tramite Unicusano) con un certo fastidio che, nelle prossime ore, potrebbe portare a ulteriori sviluppi inattesi.