Non c’è più neanche contestazione, striscioni ritirati dalla curva, squadra allo sbaraglio e retrocessione ormai alle porte; un’istantanea che fa male ai tifosi e al calcio ternano. Il 2-1 subito in casa contro la Pro Vercelli, sancisce l’inadeguatezza della squadra rossoverde nel disputare un campionato cadetto. E allora, forse, qualcuno vorrà ammettere che Panucci, ad agosto 2016, aveva avuto ragione?
E sempre per rimanere in tema di allenatori, bisognerà vedere cosa accadrà in queste prossime ore, perché potrebbe verificarsi l’ennesimo colpo di scena della tribolata stagione rossoverde, con le dimissioni o l’esonero di Carmine Gautieri. Il tecnico rossoverde non è riuscito a portare quella sferzata nell’ambiente rossoverde che il patron Longarini sperava, inanellando una serie di sconfitte impressionanti.
Nonostante Falletti abbia illuso il “Liberati” con un gol all’11’, complice l’incerto Prevedel, i rossoverdi, non solo non sono stati in grado di mantenere un vantaggio prezioso, ma, addirittura, hanno subito la rete del 2-1, dopo una serie di circostanze da film horror. La trama è sempre la stessa, attori protagonisti Pettinari e Coppola e Contini. Al 25’ Aramu viene atterrato in area proprio dall’ingenuo Pettinari; lo stesso giocatore della Pro Vercelli si incarica della battuta dagli 11 metri e batti Aresti per il momentaneo pareggio. Poi ‘ci pensa’ Coppola, al 44’, con una pella persa ‘da oratorio’ che manda dritto in porta sempre Aramu; tiro ribattuto ma Bianchi irrompe in area per il tap in vincente.
È il colpo del ko, perché il signor Marinelli di Tivoli manda tutti negli spogliatoi. Nella ripresa ci si aspetterebbe quantomeno una Ternana arrabbiata, ma i rossoverdi non ci sono più. Caos totale in campo, nervi a fior di pelle (espulso Contini al 5’ per doppio giallo) che genera praterie al gioco degli ospiti che in almeno 3 occasioni hanno la palla giusta per portarsi sul 3-1. Intorno al quarto d’ora, prima Bianchi, poi Emmanuello, falliscono il colpo del ko. Per vedere i rossoverdi al tiro bisogna aspettare il minuto 84’, quando Diakitè, subentrato a Pettinari, stacca di testa in area con palla che termina a lato. Tre minuti prima Aramu aveva ancora divorato la ghiotta occasione del 3-1.
La terza sconfitta in casa consecutiva sarà un colpo difficile da assorbire in casa rossoverde, visto che già un preoccupante atteggiamento di rassegnazione si era visto nella gara contro il Latina. Erano sembrati solo segnali, ma che oggi hanno trovato conferma, la conferma che, ormai, l’inerzia sembra difficilmente invertibile e l’ultima posizione in classifica ormai ‘blindata’.
Il tabellino
Ternana (4-3-2-1): Aresti; Zanon, Meccariello (c), Contini, Germoni (46′ Rossi); Defendi, Coppola, Palumbo (29 st′ Acquafresca); Pettinari (6′ st Diakité), Falletti; Avenatti. A disposizione: Di Gennaro, Petriccione, Ledesma, Sissoko, Monachello, Palombi. Allenatore: Carmine Gautieri
Pro Vercelli (3-5-2): Provedel; Legati (c), Bani, Konaté; Germano, Palazzi (13′ st Castiglia), Vives (21′ st Berra), Emmanuello (23′ st Osei), Eguelfi; Aramu, Bianchi. A disposizione: Zaccagno, Mammarella, Luperto, Baldini, Starita, Comi. Allenatore: Moreno Longo
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli (assistenti Gori e Soricaro; quarto ufficiale Alessandro Chindemi di Viterbo).
Marcatori: 11′ Falletti (T); 26′ Aramu r., 44′ Bianchi (PV)
Ammoniti: 15′ Coppola, 29′ Defendi, 42′ Contini, 5′ st Meccariello, 72′ Zanon (T); 4′ st Palazzi, 16′ st Bianchi (PV)
Espulso: 5′ st Contini (T) per doppia ammonizione