La sconfitta dell’Avellino, la possibile penalizzazione del Lanciano, la Ternana si trova ancora una volta a dover contare sugli altri per mettere in cascina la salvezza. Se fosse dipeso soltanto dalle forze rossoverdi, la partita di ieri avrebbe dato indicazioni poco rassicuranti, visto l’andamento della gara che, probabilmente, la Pro Vercelli avrebbe anche meritato di vincere. In due minuti la Ternana riesce a dilapidare il vantaggio acquisito grazie a Furlan in apertura di secondo tempo; la coppia centrale di centrocampo avversaria Scavone-Ardizzone manda in crisi la squadra di Breda che, sull’orlo di una crisi di nervi, riesce a trovare il jolly Troianiello dalla panchina, che si procura il rigore trasformato poi da Vitale.
È proprio la zona centrale del centrocampo il nervo scoperto dell’assetto tattico di Breda dove, a rotazione, Palumbo, Signorelli, Zampa, Busellato, Coppola, tra infortuni, squalifiche e scelte tattiche non hanno mai trovato l’equilibrio giusto per coprire adeguatamente la difesa e supportare l’attacco. Con 6 gol subiti nelle ultime tre partite ora si attende l’Ascoli, un avversario sempre molto difficile da decifrare, soprattutto in una situazione psicologicamente pesante come quella rossoverde. Se ci si vuole accontentare anche il punto di ieri sembra guadagnato e, a questo punto, andrebbe bene anche un punto con i bianconeri, per poi affrontare la trasferta di Como con la salvezza in tasca.