Luca Biribanti
Il Liberati è il portafortuna delle fere e contro il Foligno è arrivata la seconda vittoria consecutiva in casa. Dopo la pessima figura di Monza, i rossoverdi si sono prontamente riscattati mettendo in campo grinta e bel gioco. Mimmo Toscano non ha rinunciato al tridente schierando Lacheheb e Nolè a supporto di Docente, un centrocampo robusto con il rientro di Cejas e il jolly Pisacane che ha siglato il gol partita. Bene anche la difesa, concentrata per tutti i 90 minuti e sempre coperta dalla cerniera mediana. La Ternana parte subito bene e al 3' Bernardi, ottima la sua prova, con un bel destro dal limite manda fuori di un soffio dal primo palo. I rossoverdi sono intraprendenti, si rivede il gioco di prima e quello sulle fasce che crea disastri nella difesa ospite, che per la verità è sembrata tutt'altro che imperforabile. Proprio da una bella combinazione Bernardi-Docente sulla sinistra dell'area, difesa dall'ottimo Zandrini, scaturisce il fallo piuttosto ingenuo di Tuia che stende il numero 9 rossoverde. Il fischietto di San Benedetto, Andrea Coccia, non ha dubbi, a noi qualcuno sinceramente resta, e punta dritto sul dischetto del rigore. Dagli 11 metri si presenta Nolè che non sbaglia il momentaneo 1 a 0. Il Foligno è frastornato e accusa il colpo, ma riesce a riorganizzarsi e ad affacciarsi anche nell'area avversaria, quando al 12' Cavagna gira in bello stile da fuori area alzando troppo la mira. Ma sul campo c'è solo la Ternana e nel giro di 10 minuti si rende pericolosa ancora 3 volte con Lacheheb, Docente e Nolè trovando però un insuperabile Zandrini che si esalta sulle conclusioni degli attaccanti locali. Al 28' è ancora Nolè ad impegnare severamente il numero 1 dei falchetti, che smanaccia sulla sua destra un bel tiro del fantasista rossoverde. Quando la partita sembrava aver preso una decisa direzione, a freddo è arrivato il gol degli ospiti che ha gelato il Liberati. Più di un dubbio sulla posizione di partenza di capitan Coresi, sembrava netto il fuorigioco, che in contropiede beffa Ambrosi sul primo palo. Nella ripresa la Ternana torna in campo con la convinzione di poter fare bottino pieno e continua a giocare come vuole Toscano: palla a terra e scambi veloci sulle corsie esterne. Il primo squillo delle fere arriva al 10', ancora con un ispiratissimo Nolè che, dopo aver dribblato un paio di avversari in area, lascia partire un sinistro neutralizzato a terra da Zandrini. Sembra il preludio del gol e al 16' la Ternana costruisce un'altra clamorosa occasione nel cuore dell'area del Foligno, ma nessun giocatore in maglia rossoverde si fa trovare pronto per deviare sotto porta. Al 20' è ancora Nolè a seminare il panico tra i falchetti, liberandosi al limite per il destro che finisce di poco alto. Per esaltare il gioco sulle fasce, Mimmo Toscano getta nella mischia Dianda che subito ripaga la fiducia del mister. Nei primi 5 minuti è il giocatore di colore che imperversa sulla destra a creare scompiglio nella retroguardia del Foligno e proprio da un suo assist nasce la palla buona per Pisacane che arriva in spaccata a deviare il 'cioccolatino' offerto gentilmente dal compagno di squadra. Il Foligno non ha le carte per reagire e rischia ancora per 2 volte di subire il ko definitivo; al 26' e al 30' protagonista è il solito Nolè che, nella prima occasione perde il tempo il tiro dopo aver messo a sedere 2 avversari e, nella seconda, spara alto da buona posizione. I rossoverdi non riescono a chiudere il match e rischiano di pagare cara la scarsa concretezza sottoporta. Al 48' è ancora il capitano del Foligno, Coresi, che approfitta di una disattenzione della difesa locale; controlla al limite dell'area e lascia partire un gran destro che sibila sul primo palo, accarezzando la base del sostegno. È l'ultimo brivido al Liberati e al triplice fischio può esplodere la festa rossoverde; i giocatori si prendono per mano e vanno incontro alla curva per raccogliere gli applausi convinti del pubblico che, oltre alla soddisfazione della vittoria, ha potuto vedere anche una bella Ternana, organizzata e ben messa in campo. Del Foligno non si può certo dir bene: i falchetti non si sono mai resi pericolosi se non in occasione del gol. Impacciati a centrocampo e fragili in difesa hanno offerto il fianco troppe volte ai rossoverdi che, dal canto loro, dovrebbero essere più cattivi e cinici nel chiudere le partite.
TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6; Ferraro 6,5, Pisacane 6,5, De Giosa 6; Bernardi 7(16' s.t. Dianda 6,5), Cejas 7, Miglietta 6,5, Gotti 6,5; Nolé 7,5, Docente 6,5 (29' s.t. Carcuro 6), Lacheheb 5,5 (1' s.t. Sinigaglia 6).
In panchina: Virgili, Fazio, Arrigoni, Litteri.
Allenatore: Domenico Toscano.
FOLIGNO (4-4-2): Zandrini 7,5; Romano 5,5, Tuia 5, Galuppo 5,5, Tabacco 6; Coresi 7, Papa 6 (24' s.t. Menchinella 5), Costantini 5 (31' s.t. Cardarelli), Cavagna 6; Guidone 5, Testa 5 (14' Brunori Sandri 5,5).
In panchina: Mazzoni, Stoppini, Petti, Castellazzi.
Allenatore: Giovanni Pagliari.
ARBITRO: Coccia di S. Benedetto del Tronto (assistenti: Valeriani e Pennacchio).
NOTE: ammoniti Tuia (F), Brunori Sandri (F), Coresi (F) e Gotti (T).
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