Luca Biribanti
“Sono orgoglioso di consegnare questo riconoscimento a Fabio Pisacane, un ragazzo che rappresenta i valori dello sport sano e della città di Terni che avrà l'onore di rappresentare nel mondo dello sport. L'anno scorso, quando militava con il Lumezzane, rifiutò una grande somma di denaro per combinare una partita. È un esempio da seguire per tutti e come sindaco di Terni mi sono impegnato a scrivere al ct della nazionale italiana, Prandelli, affinchè riconosca con la convocazione in azzurro questo gesto così come avvenuto per il giocatore del Gubbio, Farina” – con queste parole il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha appuntato al petto del giocatore della Ternana, nato a Napoli, il Thyrus d'oro, la spilla che simboleggia il drago della città della quale vengono omaggiati tutti coloro che hanno portato in alto il nome di Terni. “In un momento in cui lo sport spesso è inquinato dall'interesse economico – ha aggiunto il sindaco – Fabio è un punto di riferimento di lealtà e onestà sportiva; mi fa particolarmente piacere che militi con i colori rossoverdi della Ternana”. Anche il presidente Zadotti ha onorato il gesto del forte difensore rossoverde: “Fabio è un ottimo giocatore e un ottimo ragazzo, questo premio se lo merita tutto – ha detto il numero uno della Ternana – voglio ringraziare le istituzioni e in particolare il sindaco, che è stato il primo a credere in me e alla possibilità di ricostruire il rapporto tra città, squadra e tifoseria”. Poi il siparietto inaspettato con il sindaco: “Mi candido per il prossimo anno al Thyrus d'oro” – ha detto Zadotti, “Certo – ha risposto il sindaco – per la serie B”.
Poi è arrivato l'atteso momento della consegna del premio; Di Girolamo ha appuntato la spilla al petto orgoglioso di Fabio Pisacane che visibilmente emozionato ha espresso la sua gratitudine verso la città: “Voglio ringraziare Terni al di là di questo riconoscimento che ricevo con grande onore. Ho capito subito quanto i ternani siano attaccati alla loro città e alla Ternana; indossare questi colori è una grande emozione e spero di essere all'altezza nel compito di rappresentare i valori per i quali sono stato premiato e il nome di Terni”.
La lettera del sindaco
Gentile signor Prandelli,
Le scrivo per richiamare la Sua attenzione su una situazione della quale Lei è sicuramente già a conoscenza.
Un giocatore della Ternana calcio, Fabio Pisacane, è stato, nella passata stagione, protagonista di un gesto tanto semplice quanto straordinario, rifiutando 50.000 euro per “aggiustare” una gara di campionato.
Il clamore che si è creato, con il deflagrare del calcio-scommesse, ha riportato in evidenza questo episodio ed i media, a distanza di tempo, si sono ricordati che il primo a denunciare quella situazione fu proprio lui. Noi, come Amministrazione comunale, abbiamo premiato Fabio con il “Thyrus d’oro”, simbolo della città della quale mi onoro di essere sindaco. Mi permetto di chiederLe di verificare la possibilità d’individuare un modo per valorizzare il gesto di Fabio anche a livello di F.i.g.c., nella forma che Lei riterrà più adatta. Ritengo, e sono certo che anche Lei la pensi come me, che gesti come quelli di Fabio Pisacane e Simone Farina debbano ricevere la massima visibilità, così da poter rappresentare un esempio positivo per le giovani generazioni ed il movimento calcistico nazionale nel suo complesso. Certo della Sua considerazione Le auguro buon lavoro ed un grande il bocca al lupo per il prossimo campionato europeo, sperando di vedere gli “Azzurri” da Lei guidati protagonisti di un grande torneo. Con tutta la mia stima.
© Riproduzione riservata