dell'Associazione Primidellastrada
Dopo i due incontri casalinghi con il Viareggio ed il Foligno che ha visto la Ternana vincere due partite di quella che speriamo sia una lunga serie, alcuni giornali si sono precipitati a scrivere di un Liberati pieno, di cori incessanti, di applausi a scena aperta, di un ritorno di una grande Curva ecc.,così come il capitano Ambrosi che, a nome della squadra, ha addirittura dedicato la vittoria al Patron Longarini per il suo compleanno. (c’erano tante altre componenti alle quali dedicare un pensiero). Ci permettiamo di fare un paio di precisazioni in modo che i tanti “addetti stampa” del momento, l’ attuale capitano, e chi suggerisce certe uscite da dietro le quinte, non ricalchino le gesta di chi li ha preceduti, con le solite tiritere degli ultimi anni. Come primo punto vogliamo chiarire ancora una volta, che per quanto ci riguarda abbiamo chiuso ogni rapporto (qualora fosse mai iniziato) con Longarini da anni, e tale rapporto non potrà mai essere ricostruito. Inoltre la Curva Est non può essere
tirata in ballo con considerazioni ipocrite circa la propria partecipazione. La Curva Est, senza scomodare tempi remoti, l’hanno vista tutti il 02/luglio/2011. Quella è la Est. In quella curva non c’è spazio per giullari a comando o a “gentile richiesta”, ma per tifosi pieni d’ amore e di passione per la propria squadra e la propria città. Forse il capitano e i giornalisti per “grande Curva” intendevano
rendere omaggio a coloro che soffrono terribilmente, ma per coerenza, rispetto e dignità portano avanti una protesta sacrosanta. Ma siamo sicuri che non erano questi i loro intendimenti, quindi, “addetti stampa” estemporanei, Ambrosi e tutta la squadra sappiano, una volta per tutte, che le motivazioni del grigiore e del tifo essenzialmente spontaneo e non organizzato della Est, non derivano né dai risultati, né da Longarini, ma esclusivamente dall’avversione alle leggi imposte da chi ci governa sul tema stadi, con particolare riguardo alla famigerata tessera del tifoso. Non pretendiamo che condividiate, ma reclamiamo solo lo stesso rispetto che ha dimostrato tutto il pubblico presente. A coloro che da mesi hanno messo in piedi una strisciante campagna acquisti all’ interno della tifoseria diciamo che la melma va rimossa e non mescolata per tirar fuori bacherozzi mummificati marcati inesorabilmente dalla storia, perché questi comportamenti destabilizzanti fanno del male solo ai colori Rossoverdi. Noi abbiamo sempre lavorato per unire e non per dividere, ma qualora non ce ne fossero le condizioni, vi ricordiamo che ce la sappiamo cavare benissimo anche da soli e contro
chiunque. Per quanto riguarda invece gli attuali incaricati in seno alla società, un punto di contatto e di dialogo potrà riprendere solo dopo che gli stessi avranno provveduto a dare segni di discontinuità con il passato tramite l’ eliminazione totale di certi comportamenti e l’ attuazione di tutti i punti citati nell’ ultimo comunicato dell’ Ass. Simboli e Colori. Crediamo di aver chiarito al capitano, alla squadra, all’attuale dirigenza e all’ informazione tutta, il nostro pensiero e ci auguriamo che ognuno di queste componenti, impegni tutte le proprie energie sul proprio lavoro, senza avventurarsi in pericolosi slalom su terreni particolarmente scivolosi, in modo tale da porre fine all’ abuso di chiacchiere che negli ultimi anni hanno francamente stancato, in modo da dare una prova tangibile del cambiamento tanto sbandierato.