Grazie all'attività investigativa della Digos, conseguente a reiterati episodi di accensione di artifici esplodenti e fumogeni, avvenuti presso lo stadio comunale di Terni, nel corso della partita di calcio Ternana – Grosseto, sono stati denunciati alla locale A.G., due tifosi della Ternana. Uno ha 41 anni e l'altro 18: entrambi sono stati denunciati per possesso e l'utilizzo di fumogeni, il cui impiego in ambito sportivo è punito, ai sensi dell’art. 6 bis della L. 401/89, con la reclusione da 1 a 4 anni .
Nei loro confronti il Questore di Terni ha adottato provvedimenti di interdizione dalle manifestazioni sportive con un DASPO della durata di due anni.
Il deprecabile fenomeno dell’utilizzo di petardi e fumogeni all’interno dello stadio L. Liberati, che è causa, peraltro, di pesanti sanzioni economiche per la società organizzatrice, oltre a creare pericolo per la sicurezza degli spettatori, coinvolge spesse volte giovanissimi tifosi, anche di minore età, ai quali tali manufatti vengono consegnati da personaggi più esperti e fatti accendere, all’interno dei vari settori, sfruttando la inconsapevolezza della illiceità della condotta.
Dall’inizio della stagione sportiva il Questore di Terni ha irrogato 14 provvedimenti interdittivi, nei confronti di altrettanti tifosi della Ternana, 7 dei quali riconducibili proprio all’accensione di petardi, bombe carta e fumogeni .