Terni

Ternana, Carbone si presenta così “Riportare la società ad altissimi livelli”

Ternana “anno zero”, riparte il progetto tecnico rossoverde con Benito Carbone, il nuovo coach-manager che la società rossoverde ha ingaggiato dopo l’esonero di Christian Panucci. Benny Carbone è stato presentato questa mattina alla stampa nella “Sala Erica” dell’Hotel Garden per dare qualche linea guida sul futuro che attende i rossoverdi.

Carbone ha destato una buona impressione, concentrato, deciso e con le idee chiare. Ha avuto parole di apertura nei confronti dei tifosi, invitandoli a seguire gli allenamenti, ha anticipato l’arrivo di almeno due-tre giocatori in settimana e, soprattutto, ha manifestato la chiara intenzione di riportare la Ternana ad altissimi livelli.

Il mister avrà carta bianca dalla società, un budget a disposizione per il mercato e tutta la responsabilità dell’area tecnica e di mercato da qui alla fine del campionato, salvo imprevisti. Visto la rigida struttura verticalistica voluta dall’amministratore unico, Simone Longarini, quella del manager è forse una soluzione ideale per la Ternana che negli ultimi tempi ha vissuto giorni di grande turbolenze.

L’amministratore delegato, Stefano Dominicis ha spiegato così cosa è accaduto: “La società e sopra tutto e sopra tutti, chi non recepisce i ruoli e la gerarchia dell’organigramma non può far parte dell’organizzazione.
Per questo – continua Dominicis – si è deciso per l’allenatore manager, unico interlocutore per la parte tecnico e il mercato.
È venuta a mancare la frequentazione dell’amministratore unico allo stadio e in città, ma mai l’impegno e il lavoro per la Ternana. Garantisco la passione che ci mette e stiamo cercando di organizzare una squadra di livello”.

Ma tutti aspettavano le parole di Benny Carbone: “Ringrazio la Ternana per la grandissima opportunità per avere questo ruolo di prestigio. Grandissima soddisfazione e onore. Ho grande voglia e sono pronto a giocarmi tutto perché è un ruolo importante che dà grandissima responsabilità. Io ho le spalle larghe e non ho nessun problema e sarò responsabile di tutto. Questi ragazzi per me da oggi sono i giocatori più forti del campionato e nessuno me li può toccare. Bisogna avere fiducia su quello che è stato fatto fino ad oggi.
Sono convinto di avere buon materiale, questa settimana la utilizzerò per valutare l’aspetto tecnico e se ci sarà bisogno di fare qualcosa vedremo nei prossimi giorni. Sicuramente arriverà qualcuno per integrare esperienza con i giovani di buone prospettive che abbiamo. Da qui fino alla fine del mercato questa squadra migliorerà tantissimo.

Ho già svolto un lavoro manageriale che in Italia non siamo abituati a fare che mi dà la possibilità di avere tutto sotto controllo.

Dobbiamo riportare la Ternana Calcio ad altissimi livelli, senza presunzione con umiltà, ma sono pronto a lavorare seriamente e far ricredere tutte le persone che non hanno fiducia nel progetto”.

Prove di 3-5-2 – “In base ai giocatori che ho cerco di lavorare, ma devo avere delle certezze, quindi è tutto ancora in fase di sperimentazione. Devo farli rendere sempre al massimo e alzare sempre l’asticella della difficoltà.
I miei allenamenti saranno sempre a porta aperte e voglio che i tifosi vengano a vedere gli allenamenti perché questa squadra è amata dai tifosi e non posso tenerli lontani. Soltanto un giorno a settimana, nell’allenamento di rifinitura terrò le porte chiuse per preparare al meglio le partite”.

Avenatti-Falletti-Furlan – “Non si muove nessuno, sono giocatori importanti. In linea di massima per me non si muove nessuno, ma se qualcuno andare via per forza io non posso trattenerlo. Chi rimane qui deve farlo solo per amore della Ternana Calcio”.

Prandelli – “L’anno di Parma è stato fondamentale, lì ho capito che potevo fare l’allenatore grazie agli insegnamenti del mister”.

Il mio obiettivo? “Il Pisa. Niente progetti a lunga scadenza, si ragiona giornata dopo giornata. Io ho carta bianca e affronterò tutte le partite al massimo. Ad ora non si può dire arriveremo ai playoff o ai playout, ma quello che è sicuro è che gli altri dovranno sudare per superarci perché lotteremo sempre fino alla morte.

Ho avuto sensazioni positive dopo il primo allenamento e la prima chiacchierata coi ragazzi, punto su 22 giocatori, nessuno ha sicuro il posto. Ogni giorni il posto si deve sudare. Quando esco dal campo voglio avere la coscienza pulita. È chiaro che un’ossatura ci sarà, ma tutti devono sudare per la maglia”.

Ecco lo staff del tecnico:
Donato Lomonte, collaboratore tecnico
Antonio Alessandria, secondo allenatore
Alessandro Scaglia, preparatore atletico
Antonio Bonaiuti, preparatore portieri